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A.B Cosa vuol dire essere Gondoliere oggi?
Oggi fare il gondoliere per me è essere parte integrante di un passato che tenta in tutti i modi di resistere ad un presente sempre più feroce verso la città e le sue tradizioni. Noi abbiamo con il nostro lavoro il privilegio di rappresentare una città unica al mondo, e grazie alla nostra presenza se ancora oggi si parla a Venezia del moto ondoso (che distrugge sempre più rapidamente la città ) e sempre grazie a noi che molte cose si tramandano da gondoliere a gondoliere ( come certi regolamenti che risalgono ancora al 700 ).
Quando un turista sale nella nostra gondola ha subito la sensazione di ritornare indietro nel passato e noi di questo ne siamo molto fieri, essere un anello di congiunzione di un passato glorioso credo che non sia una cosa da tutti, vedere tutti i giorni una città come la nostra da una sensazione di grande fortuna e di privilegio. Sarà anche per questo che molti ci dicono che pensiamo di essere i padroni Venezia, credo che sia anche giusto che debba essere così, i gondolieri devono farsi rispettare e devono difendere la loro città dalle barche a motore e dai tanti vandali che la rovinano quotidianamente.
A.B. Perché lottare per Venezia oggi?
Perché? perché è una cosa che mi è stata insegnata fin da piccolo con l’esempio di mio padre che si è sempre battuto per questa città . Vedi non è facile spiegare l’enorme amore che provo per la mia città e per le sue storie , e trovarmi oggi davanti ad un enorme menefreghismo generale che sta portando questa perla alla sua rovina mi dà la rabbia e la grinta di lottare per lei.
Il mio lavoro mi da' tante soddisfazioni, ma anche molti dolori, il vedere ogni giorno una pietra della mia Venezia distrutta e l’ignoranza che specula per un lucro rovinoso mi porta a soffrire per questa città .
L’aver visto un esodo inarrestabile (che sta ancora continuando) mi ha sconvolto anche perché penso che prima o poi potrebbe toccare anche a me questa drammatica scelta, voluta da un progetto subdolo di svendita della città a dei privati che hanno per unico obiettivo di mangiarci sopra il più possibile.
Oggi poi ci sono dei progetti che stanno distruggendo la laguna e Venezia e sono il MOSE, lo scavo dei canali dove passano le grandi navi (persino all’interno della città stessa) e ora anche si vuol portare avanti un altro progetto pazzesco ed è la sublagunare. Quest ’ ultimo vuole portare la metropolitana sotto il fondale della laguna ben sapendo dei gravi rischi di subsidenza che potrebbe avere l’intera città oltre alle sue isole. Mi sembra delle volte che facciano di tutto per affondare questa splendida città , come la si volesse punire per la così tanta bellezza e storia gloriosa. A.B. Come vedi il futuro della tua città ? Se non cominciamo a ritornare ad amare e rispettare questa città , il suo futuro lo vedo davvero brutto e questo i veneziani e tutti i veneti lo devono capire prima che sia troppo tardi a prescindere dall’appartenenza politica, prima di tutto ci dev’essere il bene della città e poi il resto.
Se invece continuiamo così l’esodo sarà inesorabile e la svendita dalla città sarà totale, da canto suo il privato la sfrutterà fin che potrà trarre il massimo del guadagno e poi una volta spremuta per bene se ne libererà al miglior offerente (insomma come si fa con le mignotte). A.B. Progetti per il futuro?
Il mio progetto è di continuare a denunciare i tanti problemi che affliggono Venezia e spero che prima o poi riesca a suscitare l’interesse di tutti per la sua salvezza.
Questa città non merita questa fine è un dovere di tutti che ciò non avvenga. A.B. Grazie ed arrivederci.