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Mala del Brenta messa in ginocchio dalla Polizia di Stato

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Dalle prime ore dell’alba è in corso una vasta operazione della Polizia di Stato, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Venezia, che sta eseguendo arresti su ordinanze di custodie cautelari in carcere, perquisizioni e sequestri nei confronti dei componenti di un violento gruppo criminale, costituito per la maggior parte, da pericolosi pluripregiudicati veneti, alcuni già contigui alla disarticolata “Mala del Brenta”, con base operativa nella provincia di Venezia, che assaltavano con kalashnikov banche, laboratori orafi, centri commerciali del Nord-Est e della Toscana.

All’operazione stanno partecipando 150 agenti della Polizia di Stato appartenenti ai vari Uffici e Commissariati della Questura di Venezia, ed alle Squadre Mobili del Veneto, del Reparto Prevenzione Crimine del Veneto, artificieri, unità cinofile antiesplosivo ed un elicottero del Reparto Volo di Milano.

Il blitz della Polizia di Stato, con 16 provvedimenti restrittivi eseguiti della Squadra mobile di Venezia, sta colpendo un’organizzazione responsabile di decine di assalti con mitragliatori kalashnikov a banche, centri commerciali, laboratori orafi del nordest d’Italia e della Toscana.

L’indagine è iniziata a seguito dell’arresto di M.F. e al deferimento in stato di libertà di M.G. . I due, lo scorso 22 novembre, in un controllo nel parcheggio di via Bottenigo a Marghera, vicino a un supermercato, erano stati trovati in possesso di una borsa contenente una pistola a salve, una maschera in lattice e di un’autovettura rubata.

Il primo fu arrestato perché nel corso della perquisizione domiciliare fu trovato in possesso di circa un chilo di hashish. Il secondo, a seguito della denuncia, si era reso irreperibile.
Le indagini hanno però permesso di individuare la donna con la quale lo stesso ha una relazione sentimentale, e grazie a lei sono state accertati i collegamenti con coloro che sono risultati essere, poi, i componenti di un unico gruppo criminale specializzato in rapine.

Alle ore 3 di notte è così scattato il blitz della Polizia di stato di Venezia che ha arrestato tutti e sedici gli indagati sequestrando il micidiale arsenale del pericoloso gruppo criminale.

Le indagini della Mobile lagunare hanno permesso di accertare che il gruppo aveva la disponibilità di armi comuni da sparo e di armi da guerra, come i kalashnikov. In dotazione anche giubbotti antiproiettile, auto rubate, lampeggianti, palette, maschere in lattice e luoghi ove occultare la refurtiva. L’organizzazione era in possesso di sofisticate apparecchiature per effettuare la bonifica dei veicoli e dei luoghi, per scoprire l’eventuale installazione di microspie ambientali o sistemi di rilevazione gps utilizzati da parte delle forze di polizia.

L’elenco dei reati ascritti agli arrestati è lunghissimo: rapina aggravata ai danni della Banca Intesa BCI, ubicata a Badoere di Morgano (Tv) in via Levada n.20 avvenuta in data 31.10.2002, tentata rapina aggravata ai danni della Banca Intesa Bci, ubicata a Badoere di Morgano (Tv) in via Levada n.20 avvenuta in data 07.03.2003; tentata rapina aggravata al supermercato Eurospin di via dei Tigli a Marghera avvenuta in data 22.11.2013; rapina aggravata ai danni della Banca FriulAdria sita in Via Roma n. 35 a Zoppola (Pn) avvenuta in data 23/12/2013; rapina aggravata ai danni della Cassa di Risparmio del Veneto sita in Piazza Europa n.14 a Silea (Tv) avvenuta in data 31/12/2013; rapina aggravata ai danni l’agenzia di scommesse “Sisal Match point”, in a Marghera-Venezia in via Foscari n. 16 avvenuta in data 18/01/2014; tentata rapina aggravata ai danni del contitolare della ditta orafa “Immagine oro s.r.l”, sita a Vicenza in via Zamenhof n. 637 avvenuta in data 19/02/2014; tentata rapina aggravata ai danni di dipendente conducente di furgone della ditta “Maxima spa” di Bussolengo (Vr) avvenuta in data 3/03/2014; Tentata rapina aggravata ai danni l’agenzia di scommesse “Sisal Match point”, a Marghera-Venezia in via Foscari n. 16 avvenuta in data 05/03/2014; tentata rapina aggravata ai danni di dipendente conducente di furgone della ditta “Maxima spa” di Bussolengo (Vr) avvenuta in data 14/03/2014; rapina aggravata ai danni di dipendente conducente di furgone della ditta “Maxima spa” di Bussolengo (Vr) avvenuta in data 21/03/2014; rapina aggravata ai danni del supermercato DICO sito a Piombino Dese (Pd) in via Pacinottin.1/B avvenuta il 14/03/2014; rapina aggravata ai danni del supermercato Prix sito a Quinto di Treviso, in via Zagarina avvenuta il 19/03/2014; tentate rapine aggravate ai danni del supermercato In’s sito a Spinea (Ve), in via delle industrie avvenute il 20 e 23.03.2014; rapina aggravata ai danni del supermercato In’s sito a Spinea, in via delle industrie avvenuta il 24/03/2014; tentata rapina aggravata ai danni della gioielleria “Anna” s.r.l. sita in Viale Riviera Berica (Vi) avvenuta in data 27.03.2014; tentata rapina aggravata in abitazione, avvenuta a Rovigo in data 30 marzo 2014.

Il gruppo, anche per la presenza di esponenti di spicco della criminalità veneta legata alla Mala del Brenta, si era organizzato secondo gli schemi operativi delineati negli anni Ottanta e Novanta da Felice Maniero.

Redazione

[16/05/2014]

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