Spezzo una lancia a favore di una categoria tanto disprezzata, maltrattata e sottopagata :i “bagnini”. Anche se non se ne parla mai, il bagnino è un lavoro di altissima responsabilità che, in tutta Italia viene pagato miseramente e che molti gestori di stabilimenti balneari (non tutti per fortuna) odiano.
Come se non bastasse ci sono addetti della Capitaneria di Porto a multare i poveri malcapitati, anche quando scendono, dalla torretta, per pochi minuti per una pura e semplice urgenza fisiologica o semplicemente per sgranchirsi le gambe (e magari con la bandiera rossa issata e nessuno a fare il bagno a causa del maltempo).
Se avrete modo di recarvi a Grado (Friuli Venezia Giulia) , anche senza necessariamente dover fare il bagnino, comprenderete e capirete. Son multe che se paghi subito ammontano a circa 1.050 (mille e cinquanta) Eu, mentre se aspetti oppure se tenti di aprire una contestazione, ti ricordano che potrebbero arrivare fino a ben 3.500 (tremilacinquecento) euro.
Tutto questo per guadagnare circa 1300 (milletrecento) euro al mese? Direste! Trovate giusto un tale comportamento? Perché non si accaniscono con le navi offshore, oppure con chi corre all’impazzata col suo motoscafo della Domenica fra i bagnanti?
Ah, come se non bastasse nella multa sono inclusi i contributi per gli addetti.
Grazie
(lettera firmata)