La tromba d’aria che ha spaventato Cavallino ieri sera è nata nello specchio di mare davanti a Treporti-Saccagnana. Tutto è dovuto al fronte di instabilità che ha colpito il Nord-Est italiano poiché le prime incursioni atlantiche hanno fatto sentire subito la loro presenza. Un potente temporale ha infatti colpito il Veneto Orientale, evolvendosi in una supercella, un tipo di temporale caratterizzato da un mesociclone rotante che può potenzialmente generare un tornado. Diverse segnalazioni e foto, infatti, hanno documentato la presenza di almeno un tornado dalla classica forma di imbuto in prossimità della costa veneziana.
La tromba d’aria si è formato lungo il litorale spostandosi tra Jesolo, Cavallino e Cà Vio. Il tornado si è formato intorno alle 18 sulla laguna tra Saccagnana e Portegrandi, mettendo in allarme centinaia di residenti e turisti di Cavallino-Treporti e comuni limitrofi. La perturbazione di colore scuro, simile a un cono rovesciato originatasi dalle alte nubi temporalesche, è stata ben visibile sullo skyline della costa per una decina di minuti, soprattutto dai centri abitati di Ca’Savio, Cavallino, Treporti e Ca’Pasquali.
L’apparizione inaspettata del tornado non ha solo generato paure, ma ha anche spinto decine di persone a catturare l’evento attraverso fotografie e video utilizzando i loro smartphone fino a quando non si è dissipato nel cielo. Segnalazioni dell’avvistamento sono arrivate anche da comuni vicini come Jesolo, le isole venete di Burano e Sant’Erasmo, e persino la zona di Portegrandi a Quarto d’Altino, che, in linea retta attraverso la terraferma, si affaccia su quel tratto di laguna.
Il cono rovesciato danzava minaccioso sopra l’orizzonte illuminato dal sole, catturando l’attenzione dei cittadini. Per circa dieci minuti, il tornado ha mostrato la sua potenza minacciosa, provocando momenti di paura e ansia tra la gente del posto. Fortunatamente, alla fine si è dissipato senza causare alcun danno.
Non sono pervenute chiamate di soccorso per danni da parte della Protezione Civile di Cavallino-Treporti o dei Vigili del Fuoco di Jesolo. Il sindaco Roberta Nesto ha monitorato attentamente la situazione e ha vigilato affinché il tornado avvistato per un breve momento dai suoi concittadini non raggiungesse il territorio comunale. Alla fine, sollevata, ha confermato che la tromba d’aria sembra essersi formata in lontananza sopra la laguna, dissipandosi prima di raggiungere le coste.
Fortunatamente, dato che i residenti di Cavallino-Treporti ricordano ancora il violento nubifragio che si è abbattuto nell’agosto 2017, abbattendo oltre 3000 alberi e provocando ingenti danni oltre ad un ferito.