Juventus: dieci vittorie di fila, dove sono le sirene che parlavano di squadra inn crisi a inizio campionato? Alla banda di Allegri basta e avanza mezz’ora per travolgere l’Udinese, la stessa Udinese che vinceva allo Stadium alla prima di campionato.
E, dato non trascurabile, segnano o lasciano il segno proprio i giocatori arrivati la scorsa estate, fra qualche scetticismo: Dybala fa la sua prima doppietta e ci aggiunge due assist; Khedira segna per la seconda domenica di fila; Alex Sandro fa il suo primo, bellissimo gol, in Italia; Mandzukic stavolta non la mette dentro, ma è ancora tra i migliori.
Domenica prossima contro la Roma, dovrebbe tornare Barzagli, assieme a Pogba, ieri a riposo per scelta tecnica. Chi fermerà la squadra di Allegri che ha trovato la forza per risalire dalla quattordicesima posizione del 28 ottobre (k.o. col Sassuolo) al secondo posto?
Juventus quindi che supera l’ostacolo di Udine e continua nella strada che potrebbe portare al quinto scudetto consecutivo, in un girone di ritorno che prevede tre scontri diretti su quattro allo Stadium. Sopra le righe della sfida con il Napoli c’è Dybala, quasi esaltato dalla sfida a distanza col connazionale Higuain. E’ proprio l’argentino — undici gol in campionato — ancora gol su punizione, che sblocca una partita che per 15’ è controllata più dall’Udinese che dalla Juventus. Khedira di testa fa il 2-0, poi Mandzukic viene steso da Danilo (espulso) a un passo da Karnezis. Dybala segna il rigore, mentre il mancino Alex Sandro con un destro dal limite stende un avversario frastornato. (campioseco)
Roberto Dal Maschio
18/01/2016
