A Ca’ Foscari si premiano i docenti, allo Iuav, l’Istituto di Architettura invece, l’università è totalmente bloccata a causa delle proteste degli studenti, contrari ai nuovi ordinamenti di studio varati quest’anno dall’ateneo.
I nuovi corsi di studio, aggiungendosi agli insegnamenti già presenti nei vari Dipartimenti (urbanistica e pianificazione del territorio, architettura, design della moda e delle arti e disegno industriale), stanno creando pesanti disagi tra gli iscritti, soprattutto quelli delle lauree magistrali, che si trovano a non poter più frequentare insegnamenti per i quali avevano scelto inizialmente o i corsi o laboratori sovraffollati a dispetto di altri deserti.
I ragazzi si sono ritrovati nell’ex Cotonificio di Santa Marta, dove erano in riunione i professori e nell’attesa che questi decidessero la loro suddivisione nei vari corsi, si è tenuta un’assembla generale. Verrà redatto da alcuni rappresentanti degli studenti un documento con le diverse richieste di riorganizzazione dei corsi.
Ieri pomeriggio nella sede dei Tolentini, si sono riuniti il rettore Amerigo Restucci e i tre direttori di Dipartimento, Medardo Chiapponi, Carlo Magnani e Renzo Dubbini, per cercare di trovare una soluzione al problema.
Cesare Benedetti, presidente del Senato degli Studenti afferma sdegnato: «È incredibile che solo ora l’Iuav, di fronte a studenti ormai furibondi, si decida a rendersi conto che questo nuovo ordinamento di studi, così come è stato concepito, non funziona e che va assolutamente modificato. Non è possibile che ci siano corsi e atelier con 150-200 studenti, il doppio del consentito e atri praticamente vuoti. Bisogna rispettare le scelte degli studenti, senza penalizzarli come sta avvenendo.»
Alice Bianco
[10/10/2013]
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