Pazza Inter, ancora una volta. A Udine ha tenuto la partita in mano per tutto il primo tempo con un gioco che non si vedeva da tempo. Poi, lo sbandamento: con un uomo in più ad inizio ripresa si fa raggiungere da Di Natale, torna in vantaggio quando l’Udinese rimane in 9, ma rischia fino alla fine un clamoroso pareggio.
Hernanes è stato sicuramente l’uomo partita per l’Inter; da lui infatti sono partite tutte le iniziative più pericolose, cercando anche il gol. Pressing, continua frequenza in area e alla fine arriva il rigore che Icardi insacca, firmando il suo 18esimo gol in campionato.
L’Udinese, però, non ci sta e trova subito il pareggio grazie al solito Di Natale che, come un ventenne, prende velocemente il tempo a Vidic e batte Handanovic.
L’Inter va vicina al raddoppio con Kovacic prima e Guarin poi, intanto Badu si fa espellere a causa di uno spintone all’arbitro Rocchi e la squadra di Stramaccioni rimane in 9. Intanto Mancini fa entrare in campo Podolski e in pochissimo tempo, con un tiro sull’angolo sinistro, il tedesco riporta i neroazzurri in vantaggio.
L’Inter è in crescita (e si vede) e ora può sperare nell’Europa League, nonostante i due punti che le mancano per il derby sottrattole da scelte arbitrali.
Redazione
29/04/2015
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