La Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha avviato un’inchiesta al fine di fare luce sulla misteriosa morte di Monica Sirianni, una volta concorrente del popolare reality show “Grande Fratello”. La donna, originaria di Sidney ma di famiglia calabrese, è deceduta il 5 maggio scorso all’età di 37 anni a causa di un “malore” mentre si trovava nel centro di Soveria Mannelli, dove i suoi genitori erano originari. Al momento, le circostanze che hanno portato al decesso risultano poco chiare e l’autopsia, disposta dalla Procura di Lamezia, è stata eseguita sul corpo della vittima.
Monica Sirianni, nota per la sua partecipazione al “Grande Fratello” nel 2011, aveva fatto ritorno in Italia diversi anni fa, stabilendosi in una città lombarda. La sera della sua morte, la donna si trovava in un bar insieme a un gruppo di amici quando ha improvvisamente accusato un malore. È stata immediatamente trasportata in ospedale, ma purtroppo è deceduta poco dopo il ricovero.
L’ex concorrente televisiva, durante il periodo di notorietà ottenuto grazie al suo coinvolgimento nel reality show condotto da Alessia Marcuzzi, aveva avuto anche una relazione con un altro partecipante di nome Fabrizio Conti. Successivamente, si era allontanata gradualmente dal mondo dello spettacolo e aveva deciso di intraprendere la carriera di insegnante di inglese, sfruttando le sue competenze linguistiche.
L’inchiesta condotta dalla Procura di Lamezia, guidata dal procuratore Salvatore Curcio, si concentra sulle circostanze ancora poco chiare che hanno portato alla morte di Monica Sirianni. Sarà necessario attendere i risultati dell’autopsia per comprendere le cause del decesso, che al momento risultano inspiegabili. Prima di questo tragico episodio, la donna godeva di buona salute e non aveva mai manifestato alcun sintomo.
La scomparsa di Monica Sirianni ha scosso profondamente la comunità di Soveria Mannelli, dove la donna era molto conosciuta e stimata. Le sue radici familiari e le frequentazioni giovanili nel centro del Reventino avevano lasciato un segno indelebile nella vita della cittadina. La popolazione locale aveva seguito con entusiasmo la sua carriera artistica e aveva apprezzato i successi che aveva ottenuto sia a livello regionale che nazionale.
In virtù del forte legame con il luogo d’origine dei suoi genitori e delle sue radici familiari, Monica Sirianni aveva scelto di trascorrere alcuni giorni di vacanza nel centro di Soveria Mannelli agli inizi di maggio, proprio dove ha trovato la morte in circostanze ancora da chiarire.
Si saprà nei prossimi giorni se dall’autopsia effettuata sul corpo della donna siano emersi elementi che possano consentire di risalire alle cause del decesso, che al momento appaiono inspiegabili. Monica Sirianni, tra l’altro, fino a quel momento stava bene e non aveva avvertito alcun sintomo che potesse fare presagire una morte così prematura ed improvvisa.
Il decesso della donna ha profondamente turbato la vita di Soveria Mannelli, dove Monica Sirianni era particolarmente conosciuta e stimata e dove aveva tanti amici risalenti alle sue frequentazioni giovanili del centro del Reventino, soprattutto nel periodo estivo. La popolazione di Soveria aveva seguito il suo percorso artistico e ne aveva apprezzato i successi televisivi a livello locale e nazionale. Proprio in virtù di questo legame, Monica Sirianni, agli inizi di maggio, aveva deciso di trascorrere qualche giorno di vacanza nel centro di cui erano originari i suoi genitori ed in cui aveva le sue radici familiari. E dove é morta in modo, almeno al momento, così inspiegabile.
