VENEZIA | Continua il braccio di ferro sulle grandi navi a Venezia, ed ora è la Procura a volerne sapere di più. Per ora si tratta di un fascicolo conoscitivo, non vi sono indagati, e l'origine è uno degli esposti presentati dai comitati cittadini che da anni si battono per l'impatto che avrebbero questi transatlantici quando attraversano una laguna fragile come quella di Venezia costeggiando le fondamenta di San Marco e Giudecca.Persa la battaglia sul moto ondoso (reato solo quando commesso dolosamente) i cittadini contro le grandi navi si sono concentrati sull'inquinamento delle ciminiere.
L'esposto presentato è ben corredato da dati e numeri,oltre che da foto e testimonianze, tese a dimostrare come dai camini delle navi escano fumi neri di natura sospetta.
Una prima campagna di monitoraggio assolverebbe le navi da crociera, rilevando che solo biossido di azoto e Pm10 sono sopra il limite di legge e solo per alcuni giorni. I comitati però ricordano che in questo caso non si possono applicare i valori delle medie, perchè è nei giorni in cui arriva la nave che ci sarebbe il picco di inquinamento nocivo.
Monica Manin
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[17/11/2012]