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Gianluca Fasolin colpito da una palma mentre riordina la sua spiaggia

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Gianluca Fasolin, imprenditore di 52 anni, è morto a causa di un brutto incidente in cui il destino ha giocato un ruolo fatale. Una palma di oltre cinque metri, piegata dopo il vento di bora, ha improvvisamente ceduto colpendo l’uomo. E’ morto così, nella prima mattina di oggi, domenica 29 maggio, Gianluca Fasolin, mentre stava mettendo in ordine la parte centrale del proprio stabilimento balneare, lo Stella Maris a Sottomarina di Chioggia (Venezia).

Gianluca Fasolin, sposato e con due figli, da poco aveva deciso di cimentarsi anche nel mondo del turismo balneare dopo molte esperienze in altri campi. La tragedia è avvenuta mentre l’imprenditore sistemava il suo tratto di stabilimento balneare con un proprio collaboratore. Proprio con lui aveva deciso di intervenire questa mattina presto per mettere in sicurezza la palma che gli è costata la vita.

La tragedia è avvenuta sotto gli occhi di due dipendenti. Sono stati proprio loro, in lacrime, a fare scattare l’allarme. La pesante palma era stata resa instabile e pericolosa dal maltempo. Inutile anche la corsa del primario del pronto soccorso locale che non ha potuto fare altro che constatare il decesso mentre arrivavano ambulanza ed elicottero dei sanitari del Suem 118 di Treviso.

Sulla vicenda verranno effettuati gli accertamenti della polizia del commissariato di Chioggia, anche se è chiara la tragica fatalità dell’evento. Intanto, sul cancello dello stabilimento aperto solo da ieri dopo una lunga radicale ristrutturazione, è comparso il cartello “chiuso per lutto”.

Appena il tam tam della notizia si è pian piano diffuso in molti sono accorsi sul luogo dell’incidente, davanti allo Stella Maris appena risorto dalle ceneri dello stabilimento Europa. Davanti al cancello chiuso, nonostante una giornata uggiosa, si sono trovati in decine, increduli per l’accaduto. Chi si è detto incapace di accettare l’accaduto, altri che seduti sul muretto di cinta si sono messi a piangere.

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