Franco Marini è il nome che va per la maggiore per la presidenza a capo dell' Italia, ma non è un nome gradito da tutti. Aspre critiche sono arrivate, anche e soprattutto dall'interno dei democratici.
Franco Marini, ex presidente del Senato, 80 anni, nato in provincia de L'Aquila, è stato attaccato da Matteo renzi: “Votare Franco Marini significa fare un dispetto al paese: si sceglie una persona più per le esigenze degli addetti ai lavori che non per l'Italia”. aggiungendo: “Rodotà è meglio di Marini”. Così Renzi durante l'intervista a le Invasioni Barbariche. “Sicuramente Rodotà è meglio di Marini, mace ne sono tanti meglio di Marini. Non lo conoscessi, ma lo conosco” ha continuato Renzi su twitter.
A Renzi ha fatto eco Vendola, ancora in maniera decisa: “Io mi metterei di traverso e sarebbe la fine del centrosinistra oltre ad un'operazione di restaurazione” ha affermato il leader di Sel lasciando l'assemblea del Pd. “Non ho nulla contro Marini – prosegue – ma bisogna dare un messaggio di cambiamento. L'Italia si è emozionata per l'elezione di Grasso e della Boldrini, noi dobbiamo dare un segnale di speranza”.
Conclude la rassegna dei 'contrari a Marini' Beppe Grillo, che punta su Stefano Rodotà dopo il passo indietro di Milena Gabanelli (“resto a fare la giornalista”). Il leader del Movimento 5 Stelle si infuria col segretario Pd, poi, durante un comizio lascia spazio all'ironia: “Pensavo fosse Valeria Marini e mi dicevo 'ha fatto la sindacalista?'”, ha scherzato dal palco di Pordenone. Poi serissimo: “Il gesto che hanno fatto Bersani e Berlusconi di chiudersi di notte per decidere il presidente dell'Italia è vergognoso e io non me lo dimenticherò” ha detto Grillo.
Sergio Dal Bon
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[18/04/2013]