prova stesura articoloDodici società ultracentenarie, diciotto che hanno festeggiato nell'ultima stagione una promozione, altre 17 di cui ricorre l'anniversario decennale, nonché tanti atleti campioni del mondo, europei, italiani: Venezia si ricorda di essere, almeno una volta l'anno una città non solo con una grande tradizione, ma anche con un presente, e soprattutto un futuro radioso, in ambito sportivo. L'occasione è stata data dal “Premio Atleta dell'anno”, promosso dal Comune di Venezia, svoltosi al teatro Goldoni, alla presenza di tanti atleti, dirigenti, genitori. Sul palco a consegnare i ben 180 riconoscimenti in programma, tra gli altri, il vicesindaco, Sandro Simionato, l'assessore comunale allo Sport, Andrea Ferrazzi, il presidente del Coni Provinciale, Renzo De Antonia, i presidenti del Panathlon di Venezia, Piero Regazzi, e di Mestre, Giorgio Chinellato.
Il premio più ambito, quello appunto di “atleta dell'anno 2011”, è andato ad un giovanissimo: Riccardo Pagan, non ancora diciottenne, grande promessa, con la misura già raggiunta di 7,39, del salto in lungo italiano. Il “premio Giovani” è stato invece appannaggio di Rachele Campagnol, astro nascente del pattinaggio artistico, già campionessa europea, mentre il “premio Master”, per quarant'anni di attività nel campo della scherma, è un titolo mondiale ottenuto, appunto, nella categoria “master”, è stato assegnato a Michele Galvan.
“Con questo appuntamento – ha ricordato Ferrazzi – vogliamo ringraziare tutte le persone che col loro impegno, la loro passione, i loro sacrifici, danno vita, e lustro, allo sport nella nostra città : non solo gli atleti e i dirigenti, ma le loro stesse famiglie. Un grazie che è anche un impegno concreto, visto che l'Amministrazione comunale ha previsto, nel Pat, il nuovo strumento di programmazione urbanistica, di sostenere ancora di più lo sport, sia quello amatoriale che quello agonistico.”
“Lo sport – ha sottolineato Simionato – è infatti importante non solo per l'attività ed il benessere fisici, ma anche perchè è un elemento di aggregazione vera e di crescita collettiva a livello sia individuale che sociale.”
[10/02/2012]
c.s.
