C’erano già le voci che correvano, ora è arrivata la conferma.
Dipendenti pubblici, niente rinnovo del contratto, non ce n’è la copertura.
E’ il ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, a confermare ufficialmente la vicenda che riguarda oltre 3 milioni di dipendenti pubblici.
I contratti di lavoro esistenti saranno congelati anche per il 2015 perchè non ci sono le risorse.
«In questo momento le risorse non ci sono perché l’Italia è ancora in una situazione di difficoltà economica» conferma il ministro. Niente da fare, dunque.
Il risparmio per la spesa pubblica sarà di 2,1 miliardi, mentre gli statali dovranno farsi bastare lo stipendio che, però, ricordiamo, ha visto salire il salario anche di cifre ridicole, come 1-2 euro al mese per un anno agli ultimi rinnovi, per poi congelarlo definitivamente dal 2009.
La Cgil ha calcolato che i dipendenti pubblici avrebbero una perdita di 4.800 euro se la proroga valesse per tutto il 2015: il fermo per l’anno prossimo vale circa 600 euro in meno, che vanno sommati ai 4.200 euro di mancati aumenti registrati fino a oggi.
Redazione
04/09/2014
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Non è male il blocco dei contratti dal 2009 se da quella data si sono bloccate tutte le –appropriazioni indebite– ovvero emolumenti di tutte le caste, compresi -vitalizi- e -pensioni d’oro che troppe volte sono –pensioni di platino–