Cyberbullismo e come difendersi, c’è uno sportello d’aiuto per le giovani vittime di crimini nel web. Si chiama ‘Help Web Reputation’ per la tutela della reputazione online e per contrastare questi reati su internet.
E’ solo di poche settimane fa la nostra intervista ad un trentenne veneziano, vittima di uno stalker che l’ha perseguitato, pubblicando annunci e segnalazioni diffamatori su internet per rovinarne la reputazione.
E’ uno dei numerosi casi, purtroppo in aumento, di cyberbullismo: un fenomeno di cui le vittime sono ragazzi sempre più giovani, ma che può essere prevenuto con le giuste informazioni e combattuto, affidandosi agli organi preposti.
E’ il messaggio che è stato lanciato questa mattina nel corso dell’evento di comunicazione e formazione sul cyberbullismo e sullo “Sportello Help Web Reputation”, promosso al Centro Candiani dal Corecom (il Comitato Regionale per le Comunicazioni) e dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, a cui ha preso parte, assieme a centinaia di ragazzi di istituti superiori di Mestre, Venezia e della Terraferma, anche la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano.
Oggi agli studenti sono state fornite informazioni utili sullo “Sportello Help Web Reputation”, lo strumento che il Comitato Regionale per le Comunicazioni del Veneto ha attivato sul proprio portale, a cui i giovani possono rivolgersi per essere meglio informati sulle insidie che si celano nella rete o per chiedere direttamente aiuto nel caso in cui siano rimasti vittime di cyberbullismo.
Sportello ‘Help Web Reputation’ è gratuito, una forma di soccorso veloce per coloro che ritengono che la propria reputazione sul web sia stata compromessa, o rischi di esserlo. Allo Sportello si accede con segnalazione, compilando un formulario scaricabile dal sito del Corecom e inviandolo al seguente indirizzo e-mail: sportellowr.corecom@consiglioveneto.it
Lo sportello riceve e vaglia le richieste, distinguendo quelle che possono direttamente essere gestite da un operatore da quelle che invece devono essere trasferite a una apposita società, la quale interverrà nei casi più gravi, cancellando i falsi profili web e le foto lesive dell’immagine personale. Help Web Reputation, oltre a dare qualsiasi tipo di sostegno, può richiedere alla rete, essendo riconosciuto “soggetto istituzionale qualificato”, l’immediata e obbligatoria cancellazione di foto o scritti pubblicati che ledano l’onorabilità di una persona.
“Sono ormai troppi – ha osservato questa mattina la presidente del Consiglio comunale di Venezia – i giovani che non distinguono più il reale dal virtuale, e d’altra parte i media digitali e i social sono diventati parte integrante della loro vita. E’ perciò fondamentale informarli e sensibilizzarli per un corretto uso di questi strumenti: ben vengano quindi iniziative come queste, accompagnate dal lavoro di sensibilizzazione e sostegno da parte di genitori, insegnanti e adulti di riferimento”.
“Anche il Comune di Venezia è in prima fila in questo lavoro – ha aggiunto Damiano – ricordo, ad esempio, ultima in ordine di tempo, la seconda edizione della rassegna ‘Crescere la generazione digitale’, che nel precedente anno scolastico, con la collaborazione della Polizia postale, ha coinvolto centinaia di ragazzi delle superiori.”