Giornata di fuoco per Ca’ Farsetti. Alle 14 di oggi, si riunirà a Ca’ Loredan il Consiglio comunale e come primo punto, verrà presa in considerazione la mozione di sfiducia al sindaco Pd Giorgio Orsoni e alla sua giunta, si parlerà poi del Patto di Stabilità e della sconfitta al Senato del ‘’Salva Venezia’’.
Pochissime sono le possibilità per il primo cittadino di riuscire a far ‘’accettare’’ il decreto entro il 9 marzo, termine entro il quale il disegno di legge dovrà essere approvato. Ed è questa la causa principale del tanto atteso voto di sfiducia di oggi: una spaccatura all’interno del consiglio, tra chi crede che la colpa dello stop imposto dal Senato agli emendamenti sia da attribuire al Governo e chi invece incolpa l’amministrazione comunale.
19 i consiglieri dell’opposizione (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Ncd) che hanno presentato la mozione, chiedendo le dimissioni della giunta e quindi che qualcuno si prenda le sue responsabilità.
Dal canto suo il sindaco si difende così: ‘’ Ma il nostro bilancio è in salute, abbiamo ridotto l’indebitamento, il Patto è altra cosa, e Venezia sconta la sua specialità dal momento che nel conto ci hanno messo anche le entrate della casa da gioco e i fondi della Legge speciale, che da anni non arrivano più.’’
Orsoni ha riferito poi di aver parlato con Graziano Delrio, nuovo sottosegretario alla Presidenza del e di sperare nel buon cuore del nuovo Governo, con a capo due ex sindaci, che conoscono gli ostacoli della burocrazia e degli enti locali.
Nel frattempo sono previste per oggi, davanti alla sede del Comune, delle manifestazioni di protesta, con la richiesta di dimissioni immediate, da parte di lavoratori e dipendenti comunali, leghisti, grillini ed opposizioni di centrodestra.
Alice Bianco
[24/02/2014]
Riproduzione vietata