Il Partito dei Veneti con il candidato sindaco Stefano Zecchi si conferma il terzo partito a Venezia con una crescita al 9,2% (+2%) rispetto al precedente sondaggio di fine luglio, conquistando una parte degli indecisi sulla scelta di voto.
E’ il risultato del nuovo sondaggio elettorale realizzato, tra ieri e oggi, da Fabbrica Politica, la stessa agenzia che aveva realizzato il precedente sondaggio a fine luglio (23 e 24 luglio 2020). Da quanto emerge dalle percentuali sulle intenzioni di voto, il professore ha ottenuto una crescita di consensi tra i cittadini.
“Stiamo crescendo e siamo la scelta di tutti quegli elettori – spiega il professor Zecchi – che non si rispecchiano nel Pd né in Brugnaro, due forze politiche che hanno già amministrato Venezia e di cui i risultati sono sotto gli occhi di tutti: il centro storico sempre più “museo” e Mestre sempre più periferia colpita dal degrado, crescono gli alberghi e diminuiscono le case, il lavoro e i residenti. Un’emorragia continua di cui i veneziani sono stanchi e disgustati: non saremo la “stampella” politica di nessun partito ad un eventuale ballottaggio, noi siamo una nuova opportunità amministrativa e i cittadini ci stanno dando fiducia perché vogliono una Venezia diversa da quella che hanno visto andare a picco fino ad oggi. Puntiamo al riconoscimento di una Venezia Capitale d’Europa – prosegue Zecchi – una Città Stato con una sua fiscalità di cui la documentazione è già in fase avanzata, e con un progetto di sviluppo concreto per Mestre e Marghera”.
La differenza nelle “Intenzioni di voto” che emergono dal nuovo sondaggio, confrontato al precedente, è che rispetto a fine luglio il sindaco uscente, Luigi Brugnaro è sceso dal 55% al 52,7% dei consensi, Pier Paolo Baretta resta quasi fermo, dal 24,4% al 24,3%, cresce il professor Stefano Zecchi, dal 7,1% al 9,2%, e a seguire Sara Visman al 4,8%, Marco Gasparinetti al 3,7% e Giovanni Andrea Martini al 3,5%.
Alla domanda rivolta agli intervistati: «Per il rinnovo del candidato sindaco della sua città chi voterebbe tra…?» Il 23% “Non sa” e un altro 20% “Non andrà sicuramente a votare”.
Nel precedente sondaggio, realizzato sempre da Fabbrica Politica tra il 23 e il 24 luglio, alla domanda: «Per il rinnovo del candidato sindaco della sua città chi voterebbe tra…» il 28% aveva risposto di “non sapere”, mentre il 13% aveva dichiarato di non andare sicuramente a votare.