La stazione di Mestre si appresta a trasformarsi in un moderno hub di riconnessione urbana grazie al progetto di ampliamento e restyling presentato da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), capofila del Polo Infrastrutture del gruppo FS Italiane. Il progetto, del valore di 100 milioni di euro, mira a rendere la stazione più moderna, funzionale e accessibile, collegando Mestre a Marghera con un doppio accesso.
I lavori di riqualificazione coinvolgeranno l’intera area, con la collaborazione di FS Sistemi Urbani, e includeranno la realizzazione di un nuovo attraversamento dei binari, il potenziamento dei servizi di trasporto intermodale a beneficio dei viaggiatori e un focus particolare sull’accessibilità. Il design della stazione sarà concepito in modo inclusivo, privo di barriere architettoniche e orientato al massimo comfort degli utenti.
Sarà demolito l’attuale fabbricato per fare spazio a una struttura più moderna, che offrirà servizi avanzati ai viaggiatori, tra cui biglietterie, sale d’attesa e attività ricreative e commerciali. Tra gli interventi previsti, spiccano l’innalzamento del marciapiede del binario a 55 centimetri e la creazione di una nuova uscita in superficie lato Marghera. Quest’ultima, realizzata in acciaio e vetro e dotata di scala e ascensore, contribuirà a migliorare la fluidità e l’accessibilità complessiva della stazione.
Il progetto si propone inoltre di potenziare le connessioni intermodali, attraverso una riorganizzazione più efficiente dei servizi di sosta e un incremento del sistema di trasporto pubblico locale. In questo modo, Venezia Mestre diventerà un punto di riferimento per i viaggiatori, offrendo non solo una struttura efficiente, ma anche un’esperienza di viaggio migliorata e all’avanguardia.
COME SARA’ LA NUOVA STAZIONE DI VENEZIA-MESTRE
I lavori per la riqualificazione dell’intera area, che vedono anche il contributo e il coordinamento di FS Sistemi Urbani, capofila del Polo Urbano del Gruppo FS Italiane, riguarderanno nello specifico la realizzazione della nuova opera di attraversamento del fascio binari, il potenziamento trasportistico e intermodale a servizio dei viaggiatori. Gli interventi garantiranno una migliore accessibilità alla stazione, attraverso un design inclusivo e privo di barriere architettoniche.
Saranno potenziate, inoltre, su entrambi i fronti le connessioni intermodali tramite una riorganizzazione più funzionale dei servizi di sosta e un incremento del sistema di TPL.
L’attuale fabbricato sarà sostituito da un edificio più nuovo e moderno, destinato a servizi per il viaggiatore come biglietterie, sale d’attesa, attività ricreative e commerciali.
Tra gli interventi previsti l’innalzamento del marciapiede del binario ad altezza 55 centimetri e la realizzazione di una nuova uscita in superficie lato Marghera, in acciaio e vetro dotata di scala e ascensore.
Coerentemente con il percorso di sostenibilità ambientale intrapreso da RFI, per la stazione di Venezia Mestre sarà massimizzato il contributo della luce naturale con l’utilizzo di vetrate che agevoleranno l’ingresso della luce solare con sensori di luminosità in grado di modulare l’apporto di luce artificiale. La stazione sarà realizzata secondo criteri di sostenibilità sociale, economica e ambientale e nel rispetto di protocolli di certificazione.
Il progetto di rinnovo della stazione di Venezia Mestre rientra nel più ampio piano di Rete Ferroviaria Italia, impegnata nel rendere maggiormente accessibili i principali 600 scali ferroviari del Paese.