L’anno scorso si era salvato in extremis, grazie anche alle proteste dei cittadini, ma quest’anno il cinema all’aperto di San Polo, salta il suo consueto appuntamento.
La rassegna dei film dell’anno assieme a quelli dedicati, a settembre, alla mostra del Cinema, quest’anno non si farà per decisione del Comune per motivi di bilancio.
La Cultura, si sa, in momenti di crisi, è la prima a subirne le conseguenze e quest’estate tocca proprio all’arena chiudere i battenti, nonostante con la vendita di biglietti si recuperasse, quasi ogni anno, la spesa per la sua organizzazione.
«Abbiamo dovuto tagliare circa 120 mila euro dal bilancio oltre un mese fa – spiega il direttore del settore Cultura e responsabile dell’Ufficio attività Cinematografiche del Comune, Roberto Ellero – e non c’erano quindi le condizioni economiche per attivare le gare d’appalto per la realizzazione dell’Arena di San Polo e dei servizi connessi».
Si conferma però che durante l’estate il cinema Rossini e il Giorgione rimarranno aperti e le proiezioni decentrate della Mostra del Cinema saranno distribuite tra Rossini e Candiani.
Un cinema, quello a San Polo, che era diventato un’occasione per recuperare o rivedere le migliori pellicole dell’anno, ma che già, come detto, l’anno scorso aveva rischiato di saltare fino a che il Comune, all’ultimo momento, non trovò i fondi necessari.
E così Venezia, la città della Mostra d’arte cinematografica più importante al mondo, si ritrova senza un servizio semplice, che portava veneziani di tutte le età a radunarsi davanti ad uno schermo di 150 metri quadrati con le stelle che li circondavano, davanti ai loro occhi nel film e sopra la propria testa.
Redazione
[13/06/2014]
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