Chiara Ferragni appare in tv e risponde alle domande. E’ avvenuto nella serata di ieri in cui La9 ha fatto record di ascolti durante l’intervista all’influencer, condotta da Fabio Fazio. Nonostante la difficile situazione, l’imprenditrice ha affrontato apertamente le domande, gettando luce sulla sua vita privata, attualmente segnata da un’indagine per truffa aggravata legata al “Pandoro gate” e da una crisi coniugale in corso.
In un’intervista sincera a “Che Tempo Che Fa”, Chiara Ferragni ha condiviso la sua verità, sottolineando la complessità della situazione con il marito Federico. Ha dichiarato: “Io e Federico ci sentiamo, siamo due persone adulte che si vogliono bene. Non è che da un giorno all’altro non ci si sente più. È un periodo di crisi, ne abbiamo avute anche in passato, ma questa è un po’ più forte. Adesso la priorità per entrambi sono i figli”.
La scelta di rendere pubblico il proprio privato è stata un’opzione scelta da Ferragni, ma gestire situazioni di emergenza di tale portata è un compito che si impara con fatica. La risposta della star del web ai rumor che suggerivano il “crac” dei Ferragnez come una manovra di distrazione da questioni legali è stata chiara: “Non è una strategia, è assurdo anche pensarlo”.
Sul fronte della vicenda giudiziaria, in cui è coinvolta per truffa aggravata nell’ambito dell’indagine della Procura di Milano sul caso del pandoro prodotto da Balocco, Ferragni ha ribadito la sua buona fede. Ammettendo che le cose potevano essere gestite meglio, ha affermato di aver compiuto le operazioni di beneficenza in totale buona fede e, nel caso avesse frainteso, si è dichiarata pronta a restituire tutto.
Chiara Ferragni ha mostrato una versione “autentica” di se stessa, rifiutando l’idea di cercare sempre la perfezione. Ha sottolineato l’importanza di vivere il presente e di non farsi inghiottire dal mondo dei social media, nonostante esso rappresenti il suo lavoro dei sogni. Affrontando la gogna mediatica e il timore di uscire di casa, ha condiviso il suo desiderio di vivere una vita reale, superando il difficile periodo con una prospettiva più ampia, conscia che la sua storia è piccola rispetto alle tragedie del mondo.