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Centro massaggi con squillo cinesi in via Zanotto, Mestre

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Centro massaggi con squillo cinesi in via Zanotto, Mestre
La Polizia di Stato di Venezia e la Procura lagunare hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale – Ufficio dei Giudici per le Indagini Preliminari– di Venezia, nei confronti della cittadina cinese ZHENG Suinu, di anni 47.

La donna dovrà rispondere di aver favorito e sfruttato l’attività di prostituzione di giovani donne connazionali, che fornivano prestazioni sessuali, dietro compenso, all’interno del centro massaggi “Stella”, prima denominato“Rosa”, che si trova a Mestre (VE), in via Zanotto, 9, oggi sottoposto a sequestro preventivo.

L’indagine è stata avviata dalla Squadra Mobile di Venezia a seguito della denuncia di una giovane cittadina cinese, che si è determinata a raccontare l’inganno subito dalla titolare che le aveva prospettato di divenire socia della società “Rosa sas” e che sarebbe stata assunta con le mansioni di massaggiatrice.
In realtà, il suo lavoro è consistito nel praticare massaggi e nel compiere atti sessuali con i clienti, ai quali venivano chiesti importi differenti a secondo del tipo di rapporto consumato.

Le investigazioni hanno consentito non solo di dare riscontro alle dichiarazioni della donna, ma anche di appurare che altre nove ragazze, di nazionalità cinese, offrivano sistematicamente prestazioni sessuali a pagamento, con le medesime modalità descritte dalla denunciante, così come dichiarato da taluni clienti dell’esercizio in argomento.
Infatti le intercettazioni telefoniche non lasciano dubbi sulle offerte proposte dalle ragazze o sulle prestazioni richieste dai clienti.
L’indagata, titolare del contratto di locazione, si occupava personalmente di organizzare gli appuntamenti delle sue dipendenti con i clienti, e gestiva, dunque, di fatto la loro attività di prostituzione.

Le ragazze sfruttate si intrattenevano in media con quattro clienti al giorno, per un guadagno mensile di circa 7500 euro cadauna, di cui la somma pari a circa 6000 euro veniva trattenuta dalla titolare.
le prestazioni offerte avevano il seguente prezzario:
30,00 euro per un massaggio normale;
50,00 euro per un massaggio nella vasca da bagno.

Redazione
28/11/2015

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