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[14/03] Decisiva svolta nelle indagini sul rapinatore delle tabaccherie di Caorle. I carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con il Nucleo Operativo Radiomobile di Portogruaro, già da alcuni giorni erano sulle tracce del malvivente che il 5 e il 9 marzo u.s., armato di pistola, ha colpito le tabaccherie "Immagine Mare" e "Style" di Porto Santa Margherita.
Acquisite le immagini delle telecamere posizionate lungo le vie di accesso alla nota località turistica e di quelle collocate nei pressi della Darsena, al fine di risalire alle sembianze dell’uomo che, a ragione, si riteneva potesse essere del luogo, i Carabinieri hanno potuto solamente accertare che il delinquente aveva colpito entrambe le tabaccherie con il volto coperto e, in particolare nella prima, con un passamontagna. Tale copricapo è stato poi recuperato dai Militari in una siepe vicino alla Darsena, nascosto sotto la coltre di neve caduta in maniera copiosa nei giorni dopo la rapina.
Al fine di scongiurare nuovi episodi criminosi venivano raddoppiati i servizi preventivi e l'incremento delle pattuglie sortiva l’effetto sperato con l’arresto di Loris M., 25enne di Caorle, bloccato dai militari di Latisana (UD) mentre tentava di rapinare una farmacia di quel Centro. I militari di Caorle si facevano a questo punto consegnare dai colleghi la pistola sequestrata e il giubbotto indossato, che risultavano combaciare perfettamente con quelli utilizzati per le rapine di Santa Margherita e che venivano riconosciuti senza ombra di dubbio dai tabaccai.Fatto anche il confronto tra le misure antropometriche risultava che si trattava della medesima persona. Davanti a tali inconfutabili elementi, al giovane non rimaneva altro che ammettere le proprie responsabilità in ordine ad entrambe le rapine di Porto Santa Margherita, per le quali dovrà rispondere alla Magistratura.La pistola è risultata poi essere un’arma giocattolo, sicuramente innocua ma dall’aspetto tutt’altro che rassicurante. Il passamontagna, abilmente recuperato dai CC di Caorle nonostante l’improvvisa bufera di neve, sarà trasmesso al RIS di Parma per l’estrapolazione delle tracce lasciate dal malvivente.
serena biondi