“Venezia ha una densità abitativa notevole ed una delicatezza unica del centro storico che non consente l’utilizzo di certi spazi vendendo alcuni prodotti per strada: un esempio è la vendita della pastasciutta per strada. Tutto ciò va regolamentato. Non c’è dubbio che certe attività dovranno chiudere ed essere sostituite da altre”: Lo ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, a margine dell’inaugurazione delle nuove sale alle Galleria dell’Accademia, prendendo spunto dalle iniziative messe in campo a Firenze.
“Non lasceremo a casa nessuno – ha aggiunto -: ci sarà una regolamentazione e daremo dei tempi per questa ‘riconversione’, ma va data una ‘nuova via’ a Venezia come a Firenze”.
Sul fronte più generale della difesa della città, ha ricordato: “Per Carnevale abbiamo fatto un’ordinanza che non permette i sacchi a pelo. Questa decisione la renderemo stabile. a Venezia non si viene con i sacchi a pelo. Non permetteremo i bivacchi sotto la Basilica di san Marco”.
Redazione
30/01/2016