E’ stato abbattuto il bovino affetto dalla Bluetongue, infezione nota in Italia per contraddistinguere il “bovino dalla lingua blu” o febbre catarrale dei ruminanti.
Lo comunica l’Asl Napoli 2 che ha individuato il bovino colpito dal virus in un allevamento di un’azienda agricola di Cuma, a confine tra
Pozzuoli e Bacoli, in provincia di Napoli.
L’infezione è emersa nel corso di periodici controlli svolti dai veterinari dell’Asl flegrea. Il virus, secondo quanto riferito dai veterinari dell’Asl, è stato contratto con una puntura di insetti del genere Culidoides imicola, la cui femmina è portatrice degli agenti patogeni.
Si tratta – spiegano all’Asl – di un caso isolato e non contagia l’uomo. Le misure precauzionali adottate dai comuni di Pozzuoli e Bacoli, su disposizione dell’Asl Napoli 2, prevedono il blocco dello spostamento dei bovini e ovini nel raggio di 10 chilometri per evitare il contagio, il monitoraggio degli allevamenti nel raggio di quattro chilometri dal luogo dove si è sviluppato il virus, la vaccinazione dei capi presenti nell’allevamento e in quelli circostanti e, infine, il censimento di tutti i capi bovini e ovini.