Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle, è stato ricoverato domenica presso l’ospedale di Cecina, nella provincia di Livorno. La notizia, diffusa inizialmente da Corriere e Repubblica online, è passata “sotto-traccia” in maniera anomala dato il ruolo di spicco che Grillo ha avuto nella politica italiana come fondatore del movimento 5 Stelle e data la carriera di successo del comico-mattatore.
Beppe Grillo oggi ha condizioni generali di salute buone e il problema che lo ha colpito non viene considerato grave, anche se i medici hanno deciso di tenerlo sotto osservazione per qualche giorno. Ufficialmente, il fondatore del M5S si era recato al pronto soccorso per alcuni accertamenti, e successivamente è stato trattenuto in osservazione in attesa dei risultati di una serie di analisi. Dopo gli esami, è stato ricoverato nel reparto di medicina.
Ciò che però colpisce gli osservatori è il silenzio, soprattutto del Movimento 5 Stelle, in merito al ricovero di Grillo. La notizia sembra essere passata quasi inosservata nel mondo politico del partito dato che mancano completamente comunicati stampa o messaggi augurali.
E’ emerso, invece, che i vertici del M5S si sono informati privatamente sullo stato di salute del comico, ma non si sono espressi pubblicamente al riguardo. La mancanza di note ufficiali o commenti da parte del Movimento alimenta le voci di disaffezione reciproca tra il comico genovese e il partito.
D’altra parte, non si può non rilevare il momento di difficoltà di Grillo, probabilmente spinto dalle questioni giudiziarie che coinvolgono il figlio. Oggi e domani si svolgeranno altre due udienze relative alla denuncia di stupro di gruppo presentata dalla ragazza italo-norvegese nell’estate del 2019 contro Ciro Grillo e tre suoi amici.
Queste udienze, che si preannunciano molto lunghe, non possono non pesare sul politico, sul padre, sull’uomo, nonostante con la consueta verve avesse già mandato pubblicamente un attacco all’avvocato della ragazza durante una sua apparizione televisiva.
tutto il danno che Grillo poteva fare all’Italia, ormai l’ha fatto. Gli auguro di vivere 100 anni, ma se anche non avessi sue notizie, poco mi importerebbe.