Venezia ‘colpita’ da una bassa marea eccezionale. Si tratta di una marea eccezionalmente bassa che durerà due giorni a Venezia.
E’ un effetto contrario alla più nota acqua alta che porta però ugualmente grossi problemi alla città. Problemi di navigazione, soprattutto, nei canali che restano a secco.
Oggi la bassa marea ha toccato intorno alle 15.30 -55 centimetri sul medio mare mentre per domani, intorno alle 16, si prevede un picco negativo di -50.
Proprio la soglia di -50, secondo il Centro maree del Comune che pubblica i dati, è un indice negativo per la circolazione delle imbarcazioni ma anche per quelle ormeggiate che restano letteralmente in secca.
Per Venezia si tratta di un fatto non inusuale nei primi mesi di ogni anno compatibilmente con le fasi lunari. Nel 2021 si erano verificati giorni di ‘emergenza bassa marea’ nel periodo attorno al 21 febbraio.
Si tratta di un fenomeno che comunque non pregiudica la navigazione principale. I vaporetti, infatti, transitano lungo il Canal Grande, il Canale della Giudecca e il Rio di Cannaregio che non presentano problemi.
Problemi si verificano invece per le altre imbarcazioni nei rii interni. Ad esempio con i mezzi di soccorso. Sovente i piloti devono ormeggiare distante dall’obiettivo non potendo arrivare più vicini e poi l’indirizzo viene raggiunto con la portantina nei casi in cui occorra trasportare un paziente. Gli stessi problemi sono riscontrati dagli equipaggi dei vigili del fuoco durante gli interventi.
Sono proprio i vigili del fuoco, infine, che accorrono in aiuto alle barche che vanno in avaria per la “secca”, per danni all’elica o per danni alle timonerie perché “hanno toccato”. Problemi che, purtroppo, capitano molto spesso in queste situazioni.