Barchino contro bricola ieri sera a Venezia. Martedì sera, attorno alle 19:30, si è verificato un incidente nautico nei pressi della Certosa. Una ragazza di 17 anni, a bordo di un barchino, si è scontrata con una bricola situata tra la Certosa e San Piero di Castello, all’interno del canale dei Marani. Sulle dinamiche dell’incidente le prime ipotesi suggeriscono che la giovane abbia perso autonomamente il controllo dell’imbarcazione, forse per un’onda anomala, e questa volta sarebbe esclusa l’eccessiva velocità.
Sul posto è immediatamente intervenuta una idroambulanza ed ha soccorso la ragazza, finita in acqua per il contraccolpo dell’urto. Per la collisione la 17enne si era provocata anche qualche contusione. Accompagnata al pronto soccorso del “San Giovanni e Paolo”, la giovane è stata sottoposta ad una serie di accertamenti clinici che hanno escluso complicazioni gravi.
L’incidente ripropone il tema della sicurezza della navigazione nella laguna di Venezia che comprende i due grandi quesiti attuali: l’alto traffico che inevitabilmente genera onde, e l’illuminazione inesistente delle bricole.
Sto come lei tutto il giorno a rompere i c******i su questo giornale che molto pazientemente ci ospita Shylock the first
E’ un tratto di laguna pericolosissimo, velocita’ e moto ondoso sono fuori controllo. Non e’ questione di patente o di spritz, anche in pieno giorno con la massima perizia, navigare in qulla zona e’ proibitivo. Arroganti arraffoni a bordo di granturismo e taxi non rallentano ne’ deviano neanche se hai bambini con il salvagente a bordo. Auguro a chi continua a girarsi dall’altra parte e a far finta di niente di ritrovarsi una corona su una bricola
io obbligherei anche chi va a remi ad avere la patente nautica e non basta neppure, andare per mare è cosa più complicata, bisogna conoscerlo.
Carissima SIg.ra Patrizia, la patente non è una discriminante per cozzare o meno contro le bricole….
Alla Certosa vendono troppi spritz Shylock the first
Mister Shylock, lungi da me nel fare polemiche, ne critica, solo analisi. Mi piacerebbe per curiosità sapere chi si cela dietro questo nome da ricco e cinico mercante, che non guarda oltre il suo orticello, che condanna a priori senza giudicare con un po’ di empatia, tipico del narcisismo e dell’onnipotenza che caratterizza i veneziani rappresentati da SIOR TODERO BRONTOLON ” Son paron dei fioi, e son paron dela nezza, e dela dota, e dea casa, e de tutto quelo che voggio mi”. E’ tra Sior Todero ed il Marchese del Grillo. La cicogna con me ha sbagliato posto, mi ha posato in un mondo che appartengo solo per discendenza ma non per mentalità. Ma si accorge che ce l’ha con il mondo? Ma che vita fà? Non me ne voglia. Cordialmente