Ha assassinato Lucia Bellucci, l’ex di 31 anni, dopo una cena galante. Ha confessato Vittorio Ciccolini, avvocato 45enne.
NOTIZIE VERONA | Altro episodio di femminicidio ed amore criminale e la causa, come accade spesso è un rifiuto da parte della donna, che fa impazzire ed ossessionare l’uomo. Così è successo anche alla povera Lucia Bellucci, 31enne, marchigiana trasferitasi in Trentino uccisa da uno stimato avvocato e tennista, il 45enne Vittorio Maria Ciccolini.
I Carabinieri l’hanno trovato in stato confusionale, dopo tre giorni di ricerche, mentre vagava sul Lungadige chegiunge alla porta d’ingresso di Verona. Sapendo il motivo per cui le forze dell’ordine l’hanno fermato, ha dichiarato «Ho fatto una cavolata è in macchina, nel garage di mia madre».
Ed in effetti, nella Bmw all’interno del garage, gli agenti hanno trovato il corpo esanime della giovane, ancora vestita con abiti eleganti e un foulard. A macchiarle l’abito di tracce di sangue le 4 coltellate inferte dall’uomo, che avrebbe anche già confessato: «Ci eravamo già visti altre volte, questo doveva essere un incontro chiarificatore… Poi non so cosa sia successo e l'ho strangolata».
La loro storia era già conclusa da un anno, era stata la ragazza a lasciare Ciccolini, ma l’avvocato non si era mai rassegnato a quella fine, tant’è che aveva continuato.
Fatale è stato l’invito di venerdì scorso che Lucia, dopo numerose insistenze, ha accettato. Ristorante sulla statale trentina, “Mezzo Soldo”, cena a lume di candela dalle 19 alle 23, entrambi in abito elegante e poi più nessuna traccia della ragazza.
A dare l’allarme il giorno dopo, il direttore dello chalet dove Lucia lavorava come estetista, che preoccupato per la sua assenza ha avvertito le forze dell’ordine. Prima è stato ritrovato l’iPhone della donna, che suonando a vuoto è comunque stato localizzato in zona Avio, in direzione Verona e poi, attraverso gli sms scambiati fra i due, si è subito ipotizzato che l’avvocato potesse centrare qualcosa con la scomparsa.
È stato ritrovato sul Lungadige Capuleti e dopo la confessione choc, è stato portato alla Procura di Trento, dove fino a tarda notte ha risposto alle domande del pm, che per oggi ha disposto l’autopsia sul corpo della ragazza.
Alice Bianco
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[13/08/2013]