IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

domenica 28 Aprile 2024
20.6 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEaumenti bolletteAumenti bollette: per l'elettricità rincaro a due cifre
Questa notizia si trova quiaumenti bolletteAumenti bollette: per l'elettricità rincaro a due cifre

Aumenti bollette: per l’elettricità rincaro a due cifre

pubblicità

Aumenti bollette: l’elettricità, soprattutto, renderà l’autunno caldo, ma non come temperatura. Il crescente impatto dei mercati internazionali di gas e petrolio, accompagnato dagli oneri delle imposte, continuerà a infliggere pesanti colpi alle finanze degli italiani. Per far fronte a questa crisi energetica, il governo italiano sta adottando misure d’emergenza, tra cui l’istituzione di incentivi finanziari e la negoziazione di sconti con le compagnie petrolifere per sostenere i cittadini più vulnerabili.

Il presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), Stefano Besseghini, durante un recente convegno organizzato dal Sole24Ore a Milano, ha anticipato un probabile aumento delle tariffe energetiche nei prossimi tre mesi, attribuendo tale previsione alle turbolenze che affliggono i mercati dell’energia. Oggi ARERA pubblicherà l’aggiornamento delle tariffe elettriche per il mercato tutelato, seguito, il 3 ottobre, dall’annuncio delle tariffe del gas.

Secondo il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, ci si aspetta un aumento significativo del 12% per le bollette elettriche nel quarto trimestre del 2023, e un incremento del 9% per le bollette del gas a settembre. Anche il CEO di Eni, Claudio Descalzi, ha rilevato una situazione “altamente volatile” per quanto riguarda il mercato del gas nei prossimi mesi. La criticità risiede nel fatto che il metano, la principale fonte di energia in Italia, giunge nel Paese in gran parte attraverso spedizioni di GNL, soprattutto in seguito alla chiusura dei gasdotti russi. Eventi come scioperi in Australia o manutenzione di impianti in Norvegia possono rapidamente ridurre le forniture e far schizzare i prezzi.

In risposta a questa crisi energetica, il governo ha adottato il Decreto Legge Energia, che proroga al quarto trimestre l’esenzione dagli oneri di sistema sulle bollette del gas, l’IVA al 5% sul metano e il bonus sociale elettrico. Tuttavia, le risorse finanziarie dello Stato sono limitate, e ciò implica un notevole impatto fiscale. Questa situazione ha intensificato le pressioni per un prolungamento del mercato tutelato. Nicola Lanzetta, direttore di Enel per il mercato italiano, ha affermato che sarebbe “più che giusto” considerare una proroga rispetto alla scadenza inizialmente prevista per gennaio. Questa proposta ha anche ottenuto il sostegno esplicito dalla Lega.

Tuttavia, il tema del prolungamento del mercato tutelato non sembra ancora essere stato incluso nel Decreto Proroghe approvato dal Consiglio dei Ministri. Inoltre, non sono soltanto le bollette dell’energia a mettere sotto pressione i bilanci familiari degli italiani. I rappresentanti dei benzinai della Federazione Italiana delle Imprese di Distribuzione (FAIB Confesercenti) hanno rivelato, in un’assemblea a Roma, che il costo di un pieno di benzina in Italia è superiore di 11 euro rispetto alla media europea, a causa delle tasse che rappresentano il 57% del costo finale. Il prezzo della benzina è aumentato del 9,5% rispetto all’anno precedente nel mese di agosto. Questo aumento è in parte attribuibile alla decisione dell’OPEC e della Russia di ridurre la produzione di petrolio, al fine di mantenere i prezzi elevati.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato durante l’assemblea della FAIB che il governo ha stanziato 100 milioni di euro per sostenere i cittadini meno abbienti attraverso la social card per i carburanti. Inoltre, ha affermato di aver negoziato sconti presso alcune importanti compagnie petrolifere, con l’Eni in prima linea, per ridurre il prezzo del carburante per i titolari della social card. Urso ha anche dichiarato che il governo sta considerando il prolungamento del bonus trasporti per i trasporti merci su strada e che, in caso di ulteriori difficoltà, potrebbe valutare l’uso dell’accisa mobile introdotta con il Decreto Trasparenza, che consente di ridurre le tasse sui carburanti utilizzando i fondi aggiuntivi derivanti dall’IVA.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

2 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. per l’Ucraina siamo disposti a ridurci in miseria, ma per l’Armenia nessuno nemmeno ricorda dov’è? Anzi, nascondiamo il dramma del popolo armeno perché il suo aggressore è ora il nostro nuovo principale fornitore di gas. Quanta ipocrisia in occidente.

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img