IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

domenica 28 Aprile 2024
18.6 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEAumenti benzina e bollette: ecco dove taglieremo. Meno auto ma nessuno tocchi il condizionatore
Questa notizia si trova quiAumenti benzina e bollette: ecco dove taglieremo. Meno auto ma nessuno tocchi...

Aumenti benzina e bollette: ecco dove taglieremo. Meno auto ma nessuno tocchi il condizionatore

pubblicità

Aumenti delle bollette: dove taglieranno le famiglie degli italiani. Subito una risposta immediata: l’italiano medio è abituato a fare sacrifici e taglierà ancora, ma non chiedetegli di spegnere il condizionatore.

Guai a toccare aria condizionata e termosifoni. In piena crisi energetica e di fronte alla necessità di risparmiare sui consumi il 93% degli italiani si dice già attivo o pronto a comportamenti virtuosi anche per la salvaguardia dell’ambiente.

Appena il discorso si sposta alla frescura estiva o al tepore invernale le cose cambiano: appena il 31% rinuncerebbe al condizionatore o ad abbassare la temperatura e solo il 44% si dice disposto a ridurre la temperatura dei caloriferi.

I numeri emergono da una ricerca di Changes Unipol elaborata da Ipsos su come si stanno modificando comportamenti e attitudini degli italiani nella quotidianità dell’attuale scenario di crisi energetica.


disposti a ridurre l’utilizzo dell’auto per andare a piedi sono il 63% degli italiani

Tutti più attenti, invece, alla mobilità sostenibile: il 73% dichiara di utilizzare quotidianamente l’auto oggi per i propri spostamenti ma disposti a ridurre l’utilizzo dell’auto per andare a piedi sono il 63% degli italiani e per il 58% la prossima vettura sarà ibrida o elettrica.

Fra i comportamenti virtuosi solo tre superano il 50% almeno nelle intenzioni: risparmio di acqua (64%), avvio di lavatrici/lavastoviglie solo a pieno carico (54%) e preferenza per elettrodomestici a basso consumo (52%).

Fra le città, Bologna registra i comportamenti più virtuosi rispetto alla media delle aree Metropolitane italiane: 48% contro il 43% su tutte le aree valutate.

Tra le generazioni, sono i Baby Boomers (57-74 anni) nel 53% dei casi i più propensi a comportamenti virtuosi per l’ambiente forse anche mossi da una motivazione di risparmio economico, a fronte di un 45% del campione totale.

La Generazione Z (16-26 anni), invece, è la più virtuosa solo in tema di mobilità sostenibile (34%), dichiarando di voler ridurre gli spostamenti in auto a favore di mezzi pubblici, bici o camminate, contro una media del totale Italia del 27%.

Tra chi ha intenzione di cambiare l’auto, Generazione Z (33%) e Millennials (tra i 27 e i 40 anni), (30%) scelgono le ibride con Plug-in come auto del futuro, mentre Generazione X (23%) e Baby Boomers (22%) sono per le elettriche.

Il Diesel è preferito solo dal 14%, Gpl dall’11%, benzina dal 5% e metano dal 3%.


anche piccole accortezze che richiedono uno sforzo minimo sono ancora lontane dalla piena diffusione: non lasciar correre acqua inutilmente è il comportamento più diffuso, ma viene adottato solo dal 64% della popolazione

La ricerca sottolinea che analizzando i singoli comportamenti, “anche piccole accortezze che richiedono uno sforzo minimo sono ancora lontane dalla piena diffusione: non lasciar correre acqua inutilmente è il comportamento più diffuso, ma viene adottato solo dal 64% della popolazione, seguito dall’azionare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico (54%), dallo scegliere elettrodomestici a basso consumo (52%) e sostituire le vecchie lampadine con quelle a led (48%)”.

Guai a toccare il condizionatore d’aria ai milanesi che hanno la maglia nera, disposti al sacrificio solo nel 22% dei casi.

Se Bologna registra i comportamenti più virtuosi rispetto alla media delle città italiane, all’estremo opposto è Firenze in cui è più alta (10%) la percentuale di persone che dichiarano di non essersi attivate in alcun modo particolare.

I Millennials sono i più orientati ad installare pannelli fotovoltaici dove possibile (30% degli intervistati).

Infine, gli orientamenti degli italiani in tema di auto sono di buon auspicio, rileva la ricerca: tra coloro che intendono acquistarne una nei prossimi 1-2 anni, il 58% sceglierebbe un’auto ibrida (37%) o una elettrica (21%), mentre il gradimento per le alimentazioni tradizionali, in particolare il diesel (14%), il Gpl (11%) e la benzina (soltanto un 5%), risulta contenuto.

Rimarranno sostanzialmente stabili gli spostamenti in bici (dal 25% al 24%) e con mezzi pubblici (dal 21% al 20%), così come i veicoli in sharing (auto, monopattini, bici o moto/scooter), che saranno utilizzati dal 10% della popolazione, a fronte dell’odierno 9%.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img