Attacchi alla famiglia di Giulia, offese al padre: la rete sta offrendo il peggio di sé attaccando la famiglia Cecchettin, già colpita da un colpo durissimo, il più duro che si possa immaginare, come quello della perdita di una figlia, la perdita della povera Giulia. La famiglia Cecchettin si trova ora ad aver a che fare con i cosiddetti “leoni da tastiera” di internet. Persone che, senza il coraggio di metterci direttamente la faccia, o il nome e il cognome, scrivono e pubblicano sul web notizie, video o affermazioni menzognere o denigratorie sulla tragica vicenda.
Attacchi a papà Gino e ai suoi cari che, sottolinea l’avvocato di famiglia Stefano Tigani, “verranno perseguiti a norma di legge”. In questo senso sono già partite le prime querele e alcune persone sarebbero già state identificate, rompendo quel muro di carta che è l’anonimato nella rete, mentre altre lo saranno presto.
Il legale della famiglia Cecchettin, l’avvocato Tigani spiega che sarà valutata anche la richiesta di risarcimento, valutando caso per caso “Essendo questo forse l’unico modo di colpire veramente il vile comportamento…”. I veli del presunto anonimato stanno per cadere, uno alla volta. Le tracce in Rete, nella maggior parte dei casi, rimangono. “Dunque chi pensa di poter offendere o minacciare e di rimanere impunito si sbaglia”.