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Ater Venezia appronta 36 appartamenti per anziani e disabili con assistenti e ‘Control Room’

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Ater Venezia appronta 36 appartamenti per anziani e disabili con assistenti e 'Control Room'

Ater Venezia dimostra di aver cambiato marcia con l’insediamento del nuovo presidente, Raffaele Speranzon. La novità di oggi è il completamento dei 37 appartamenti che l’azienda metterà a disposizione di persone svantaggiate o poco autosufficienti che abbisognano di assistenza in un quadro di mission sociale in tema di abitazioni, vocazione che l’azienda pareva avere smarrito negli ultimi anni.

I 37 appartamenti Ater ad Altobello, destinati a inquilini anziani e disabili vedono oggi infatti completati i lavori di ristrutturazione all’edificio “Campo dei Sassi”, in via Fornace, ed ora ospiteranno il progetto innovativo di assistenza familiare.

Un complesso a forma di ferro di cavallo, dove si trovano 37 “case intelligenti” di proprietà dell’Azienda territoriale di edilizia residenziale: alloggi restaurati, di varie dimensioni, dotati di un’alta tecnologia assistenziale.

Sono abitazioni destinate all’Erp (Edilizia residenziale pubblica), e più precisamente a soggetti fragili, per età e condizioni socio-economiche: 26 abitazioni saranno assegnate a utenti anziani, 6 a soggetti con disabilità, mentre un appartamento ospiterà le “badanti di condominio”, operatrici scelte dai Servizi Sociali del Comune di Venezia che si turneranno nell’assistenza ai residenti, giorno e notte.
Oltre a questi 33 nuovi alloggi, per cui sono già stati predisposti dal Comune i bandi di assegnazione e assistenza, vi sono altri 4 appartamenti restaurati che andranno a famiglie della stessa fascia.

E’ il primo edificio dell’Ater con appartamenti strutturati e ammodernati per andare incontro alle esigenze di chi ha problemi di mobilità, così da permetterne l’assistenza in loco.
Le badanti avranno come “ufficio” uno degli appartamenti nello stabile, munito di due camere da letto, due bagno e cucina, oltre alla “control room”, una sala di controllo che permette di monitorare i sistemi di allarme e velocizzare gli interventi.

Il tutto è gestito da un software che permette la visione, su vari schermi, delle immagini di videosorveglianza esterna, ma anche dello stato dei numerosi dispositivi interni agli alloggi: videosorveglianza ater via altobello up box 320quelli di domotica e quelli di riscaldamento e raffrescamento a terra, quelli anti-allagamento e anti-intruso, oltre ai rilevatori di gas e fumo.

Ogni bagno e camera da letto sono infatti dotati di allarmi che, se azionati dai residenti, suoneranno nella “control room”.
Per le badanti sarà possibile rispondere alle richieste degli inquilini anche attraverso citofoni collegati tra loro, presenti in tutti gli appartamenti.

Grazie a questi strumenti si potrà intervenire tempestivamente in caso di necessità: alle operatrici basterà affacciarsi sul pianerottolo, scendere le scale e raggiungere i residenti in difficoltà nei propri appartamenti.

E’ stato inoltre realizzato un impianto d’illuminazione di emergenza e sicurezza: il concetto di “casa intelligente” consente da una parte il servizio di assistenza medico sanitaria ai residenti che necessitano di cure, e dall’altra una maggiore sorveglianza contro i furti.

“Questo complesso completamente rinnovato può candidarsi ad essere una struttura di assistenza domiciliare per Venezia – spiega il presidente di Ater Raffaele Speranzon – è significativa la dotazione dei dispositivi domotici in ogni casa, finalizzati a facilitare la gestione del quotidiano da parte dell’utenza. Grazie alla tecnologia e alla complementare rete di assistenza garantita dai Servizi Sociali del Comune di Venezia, sarà così possibile allontanare, e se possibile evitare, il ricovero in case di cura o altre strutture ospedaliere o paraospedaliere. Infatti, la presenza del personale specializzato all’interno del condominio permette un’assistenza e un presidio costante, 24 ore su 24, fondamentale per anziani e disabili, e si sostituisce, con costi notevolmente minori, ad una residenza assistita o a una struttura sanitaria”.

La ristrutturazione all’edificio “Campo dei Sassi”, alle parti interne ed esterne del complesso, è stata finanziata con 7,4 milioni di euro, di cui 5 da fondi ministeriali e 2,4 da fondi dell’Ater di Venezia.

E’ del 1932 lo stabile con pianta a forma di U originariamente denominato “Corte dei sassi”. Il complesso di appartamenti restaurati ha una vasta corte interna, con giardino, nuovi ascensori e impianto fotovoltaico. Al suo interno si trovano anche un paio di abitazioni di proprietà privata.

I 37 alloggi Ater hanno visto la fine dei lavori nei giorni scorsi, e in base alla graduatoria definitiva dei bandi pubblicati dal Comune di Venezia potranno essere presto assegnati agli utenti aventi diritto.

RELAZIONE GENERALE

PREMESSE

In data 25.10.2006 il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Veneto, il Comune di Venezia e l’Ater hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la realizzazione del “Contratto di Quartiere II – Altobello”, nel quale sono definiti, fra l’altro, i relativi impegni di finanziamento.

L’edificio denominato “Campo dei Sassi” , sito in Via Fornace ai civici n. 18-20-22-24-26-28-30, rientra nella categoria dell’edilizia sovvenzionata e si compone complessivamente di n. 40 alloggi, di cui n. 3 di proprietà terza, serviti da n. 7 vani scala, dei quali 6 dotati di ascensore.

Gli alloggi di proprietà Ater, destinati a persone anziane e con disabilità, sono così caratterizzati:

n. 6 alloggi per persone con disabilità situati al piano terra di ciascun vano scala:
n. 4 alloggi aventi una superficie media di 74 mq con n. 2 stanze da letto (una singola e una doppia) e n. 2 bagni;
n. 2 alloggi aventi una superficie media di 53 mq con n. 1 camera doppia e un bagno;
n. 1 alloggio di servizio per gli assistenti situato al piano primo del civico 22, avente una superficie media di 75 mq e dotato di n. 2 camere(una singola e una doppia) e n. 2 bagni. La ristrutturazione dell’alloggio di servizio è stata totalmente finanziata con fondi Ater;
n. 12 alloggi aventi una superficie media di 65 mq e provvisti di n. 2 camere doppie e n. 2 bagni;
n. 11 alloggi aventi una superficie media di 74 mq e dotati di n. 2 camere (una singola e una doppia) e n. 2 bagni;
n. 3 alloggi aventi una superficie media di 53 mq e provvisti di n. 1 camera doppia e un bagno;
n. 4 alloggi aventi una superficie media di 50 mq e provvisti di n. 1 camera doppia e un bagno.

Caratteristiche degli alloggi:
Nelle unità immobiliari del complesso “Campo dei Sassi”, vista la particolare destinazione delle residenze, sono stati realizzati impianti di domotica (allarmi chiamata locale in bagni e camere da letto, impianto antintrusione, rilevatori gas e fumo, stacco carichi elettrici, allarme antiallagamento) e un impianto di videosorveglianza. Tali segnali sono gestiti da apposito software nell’alloggio di servizio per gli assistenti, presidiato 24h su 24, per il monitoraggio degli utenti occupanti le unità immobiliari.

Ogni appartamento è dotato di apparato intelligente che permetterà il dialogo con l’operatore oppure con gli altri interni dello stesso residence, con la possibilità di essere utilizzato anche come impianto citofonico con il posto esterno di ogni vano scala. Vista la particolarità e l’utilizzo del complesso si è realizzato un impianto d’illuminazione di emergenza e sicurezza il cui stato di funzionamento verrà monitorato dal posto operatore presidiato in modo permanente. Il concetto di “casa intelligente” permetterà di dare sia un servizio di assistenza medico sanitaria che un servizio di sorveglianza contro i furti 24h su 24 a tutti residenti.

All’interno dei locali tecnici situati nel manufatto esterno denominato “cabina Enel” è presente una caldaia Unical alimentata a gas da 300 kw, un gruppo frigo costituito da due macchine della Clima Veneta da 88,5 kw di potenza frigorifera cadauna, un impianto autoclave e gli inverter collegati all’impianto fotovoltaico da 25 kw installato sulle pensiline, a copertura del parcheggio di proprietà Ater (circa 46 posti auto) a servizio degli impianti condominiali.

Sulla copertura dell’edificio è presente un impianto solare termico per la produzione dell’acqua calda sanitaria, costituito da n. 20 collettori solari della Unical. La contabilizzazione dell’acqua calda e fredda sanitaria e dell’energia impiegata per il riscaldamento e per il raffrescamento dei singoli alloggi avviene attraverso le cassette di contabilizzazione della Coster installate nei vani scala.

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