Il commissario straordinario Zappalorto ha deciso la destinazione d’uso degli spazi dell’Arsenale. E’ tutto in un piano definito il «Documento direttore sull’Arsenale».
All’Arsenale di Venezia troveranno posto attività artigianali, di cantieristica, saranno inseriti negozi, ma anche una foresteria-hotel e sarà sviluppata l’area delle tese per congressi e feste vip. Zappalorto assicura che: “di certo il futuro non sarà fatto di alberghi e feste vip”, ma più di qualcuno ha storto il naso.
I comitati hanno organizzato per giovedì in sala San Leonardo una grande assemblea pubblica. Alla base la contrarietà sul fatto di prendere decisioni così importanti in mancanza di un mandato politico dei veneziani, ma anche il fatto di non tenere abbastanza in considerazione che i progetti finora parassero espressamente di “destinazioni pubbliche” dell’area.
Paolo Pradolin
10/11/2014
(foto: la battaglia guidata dall’allora sindaco Orsoni nel 2012 per pretendere che l’Arsenale tornasse a Venezia e ai veneziani)
Ma per favore non mettete più queste facce ci rovinano la giornata. E’ tanto indigesto
Quello che vogliono fare è uno spreco. Un’area cosi grande e pensata solo a dare spazzi ad associazioni o comitati per farne cosa , darla ai soliti amici e poi dovrà il comune sostenere le spese? Pensare a renderla produttiva noo…. perchè non creare dei laboratori di livello internazionale perchè non ricercare con un bando mondiale di poter usufruire di quell’area per un impianto tecnologico con delle scuole o dei laboratori di ricerca per dei colossi tipo Google o Microsoft o altro?