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Alcol ai minori: il ragazzo torna a casa ubriaco, la mamma denuncia il bar

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Alcol ai minori: un tema scottante che riguarda gestori di locali senza scrupoli. Questa volta, però, una madre di San Donà ha visto le condizioni in cui è tornato a casa il figlio ed ha denunciato la cosa. La donna ha deciso di scrivere una email al comando di Polizia Locale, segnalando il comportamento di suo figlio adolescente e la sua frequentazione. La rabbia della madre non era solo legata al comportamento del figlio, ma alla constatazione che il bar in questione, frequentato dal giovane, di regola serviva alcolici ai minori. Questa, soprattutto, l’infrazione che ha portato alla luce tutta una situazione preoccupante.

Secondo quanto riportato dai vigili, il locale in questione era stato oggetto di diverse segnalazioni da parte dell’amministratore condominiale della struttura e dei proprietari delle attività circostanti. Queste segnalazioni avevano a che fare con i continui disagi causati dai frequentatori del bar durante le feste organizzate il giovedì sera.
Il giovedì sera successivo, la Polizia Locale ha deciso di agire e ha organizzato un blitz per verificare la situazione. Alcuni agenti in borghese si sono infiltrati tra i frequentatori della festa e, di fatto, hanno confermato le preoccupazioni della madre. Il titolare del bar stava servendo alcolici ai minori, tra cui una bottiglia di prosecco e una serie di shottini, a un gruppo di giovani, tutti minorenni, che festeggiavano il sedicesimo compleanno di uno di loro.

Il comandante ha commentato l’operazione dicendo: “Nonostante i reiterati avvertimenti a non somministrare alcolici ai minori, osserviamo comportamenti illeciti da parte di alcuni gestori di bar. Questi comportamenti mettono in pericolo la salute dei giovanissimi, e la Polizia Locale continuerà a vigilare sul rispetto di questa legge. Oltre a sanzioni pecuniarie, l’attività del bar può essere sospesa da 15 giorni a 3 mesi in caso di ripetute violazioni, e i trasgressori possono essere denunciati all’Autorità Giudiziaria se si somministrano alcolici ai minori di 16 anni”.

Nel caso del giovane festeggiato, se non avesse ancora compiuto sedici anni quella sera, sarebbero scattate anche misure penali, tra cui l’arresto del titolare dell’esercizio oltre alla sospensione dell’attività.
In ogni caso, le azioni della Polizia Locale non si sono limitate solo al controllo del bar. Nel pomeriggio di giovedì, gli agenti hanno utilizzato le immagini del sistema di videosorveglianza comunale per verificare tutta una serie di reati indagando i responsabili.

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2 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Perchè nessuna mamma denuncia quello che succedde a Venezia, basterebbero tre o quattro denunce, e chiuderebbero quasi tutti i locali di C.S.Margherita, Rialto, Misericordia, Certosa e altri, servono tutti da bere ai minorenni che che ne dica il segretario AEPE. Ma forse a San Dona hanno un comandante migliore… Shylock the first

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