Aereo sparito improvvisamente ai controllori di volo e, dopo quasi 24 ore, non se ne conosce ancora il perchè.
Un aereo decollato alle 5.27 dallo scalo indonesiano di Surabaya, un Airbus 320/200 della compagnia low cost AirAsia diretto a Singapore, ieri alle 7.24 è sparito dai radar.
L’aereo, con a bordo 162 persone, ha fatto in tempo a coprire un segmento della rotta senza problemi o segnalazioni particolari, poi il comandante Iriyanto, insieme al copilota francese Remi Emanuel Plesel, aveva chiesto l’autorizzazione a salire di quota e a deviare dal percorso stabilito. Una manovra resa necessaria dall’apparire di un’ampia tempesta nella zona.
Il volo QZ8501 da quel momento è sparito.
Subito sono scattate le ricerche in un’area a circa 150 chilometri dall’isola di Belitung, per poi allargarsi ad altri quadranti, ma l’incertezza ha avuto l’esito di aumentare l’angoscia dei familiari accorsi in aeroporto alla disperata ricerca di informazioni.
Intanto cominciava il lavoro di identificazione dei passeggeri, nella grande maggioranza asiatici con l’eccezione di un manager britannico e del copilota francese. Almeno 17 i bambini, compreso un neonato.
E mentre la mente va al 24 dicembre, quando l’ambasciata americana di Giacarta aveva diffuso una nota di allerta per «minaccia terrorismo durante le feste di Natale», diventa impossibile non pensare a casi analoghi in cui è sempre rimasta forte l’idea di un missile ostile a provocare il disastro.
Mario Nascimbeni
[29/12/2014]
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