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“A Venezia estetiste abusive negli alberghi o in casa, chiedo più controlli”. La lettera

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Gentile Redazione,
mi rivolgo a voi per esprimere la mia preoccupazione riguardo alla situazione attuale nel settore dell’estetica nella nostra Venezia.

Come ben sapete, la normativa vigente richiede che per esercitare la professione di estetista sia necessario soddisfare una serie di requisiti, tra cui la presenza costante di un Direttore Tecnico qualificato durante lo svolgimento delle attività di estetica. Questa figura ha responsabilità operative ed organizzative, e garantisce che tutte le attività siano svolte nel rispetto delle norme.

Tuttavia, ho notato che molti centri estetici, compresi quelli presenti all’interno degli alberghi, sembrano operare senza la presenza di questa figura professionale. Questo non solo è in violazione della normativa, ma rappresenta anche una concorrenza sleale nei confronti dei piccoli centri estetici che operano nel rispetto delle regole.

Chiedo quindi che vengano effettuati controlli più rigorosi per garantire il rispetto della normativa. In particolare, vorrei segnalare la situazione di saloni recentemente aperti a Venezia gestiti da personale cinese. Ho notato che vi sono numerose postazioni per le manicure, ma vorrei essere sicuro che gli/le operanti siano in possesso dei requisiti richiesti.

Inoltre, vorrei richiamare l’attenzione sul problema degli operatori abusivi che lavorano in nero nelle proprie abitazioni. Questa pratica, oltre ad essere illegale, rappresenta un rischio per la salute dei clienti e una concorrenza sleale per chi paga le tasse e rispetta le regole.

Vi ringrazio per l’attenzione e confido in un vostro intervento per risolvere questa situazione.

Cordiali saluti

Lettera Firmata

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2 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Per curiosità sono andato a vedere quali sono i requisiti che vengono richiesti per svolgere questa attività, è impressionante :
    Questo sotto è l’elenco delle cose che bisogna fare solo per poter lavorare come dipendente:

    Per svolgere l’attività di estetista in Italia, devi soddisfare alcuni requisiti
    1. Formazione: Devi superare un esame teorico-pratico dopo aver completato uno dei seguenti percorsi formativi:
    Un corso regionale di qualificazione della durata di 2 anni e un corso di specializzazione di 1 anno.
    Un corso regionale di qualificazione della durata di 2 anni e un anno di lavoro presso un’estetista
    Lavoro come apprendista, esperienza lavorativa qualificata come dipendente a tempo pieno e un corso regionale di formazione teorica di 300 ore
    3 anni di attività lavorativa qualificata a tempo pieno presso un’impresa di estetista e corso di formazione teorica di almeno 300 ore
    2. Partita IVA: Dopo aver superato l’esame di abilitazione, per lavorare come estetista freelance, dovrai aprire Partita IVA come ditta individuale, con il codice ATECO 96.02.021.
    3. Iscrizione a enti: Dovrai iscriverti alla camera di commercio, alla gestione artigiani INPS, e all’INAIL per l’attivazione dell’assicurazione sugli infortuni sul lavoro1.
    4. Pratica SCIA: Dovrai presentare la pratica SCIA all’ufficio SUAP del comune che hai indicato come sede della tua attività1.
    5. Indirizzo PEC e firma digitale: Dovrai attivare un indirizzo PEC e la firma digitale1.
    6. Contributi e tasse: Come ditta individuale dovrai pagare due tipi di contributi alla gestione artigiani INPS e le tasse che saranno diverse a seconda del tuo regime fiscale

    poi c’è il Direttore tecnico :

    1. Presenza: Il Direttore Tecnico deve garantire la propria presenza durante lo svolgimento delle attività di estetica
    2. Gestione Tecnica: Deve esistere un rapporto di immedesimazione, ovvero un rapporto diretto del Direttore Tecnico con la struttura operativa dell’impresa
    3. Responsabilità Operative ed Organizzative: Il Direttore Tecnico ha responsabilità su quanto avviene a livello operativo ed organizzativo, come eventuali errori nel processo produttivo, nei trattamenti ai clienti, nell’utilizzo dei macchinari ecc., quindi su tutte le attività proprie dell’estetica

    E poi ci sono loro gli abusivi che lavorano in casa, e stranieri che se ne fregano di tutto e tutti, ha ragione chi ha scritto la lettera.

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