Distributori di sigarette colpiti da un attacco hacker che, evidentemente, è riuscito a modificare il software di gestione della rete delle macchine emettitrici. La provincia di Venezia è stata così colpita da un attacco informatico che ha interessato distributori automatici di sigarette e gratta e vinci, causando danni per almeno 200mila euro in mancati introiti. I distributori posti all’esterno hanno visto scene da far-west di persone che volevano acquistare pacchetti di sigarette a soli 10 centesimi, scatenando vere e proprie risse.
Gli incidenti sono stati segnalati in diversi comuni, tra cui Venezia, Mestre, Marghera, Malcontenta, Spinea, Mira, Chioggia e Martellago. In alcuni casi, i clienti hanno cercato anche di difendere le tabaccherie attaccate dagli hacker, ma la situazione è degenerata in violenze fisiche che hanno richiesto l’intervento della polizia.
Secondo il presidente della Federazione Tabaccai della Provincia di Venezia, Massimiliano Fassini, l’attacco è stato effettuato da remoto modificando il prezzo di vendita dei prodotti tramite il sistema del produttore dei distributori. L’azienda produttrice ha poi spento tutti i distributori, ma non prima che fossero svuotati dai clienti che avevano scoperto l’anomalia.
La Federazione sta attualmente raccogliendo le denunce per valutare i danni subiti e chiedere i risarcimenti all’azienda produttrice. Fassini ha espresso la preoccupazione che una categoria di lavoratori che si mette a disposizione della popolazione sia stata colpita ingiustamente dall’attacco e che i danni subiti possano avere ripercussioni economiche gravi per molte tabaccherie della zona.
Oltre tutto, l’anomalia ha cominciato a creare problemi di ordine pubblico davanti alle macchinette. In Corso del Popolo, a Mestre, due ragazze hanno litigato finendo per mettersi le mani addosso. Tra i giovani, molti volevano svuotare il distributore, invece tra i clienti abituali, che hanno capito il malfunzionamento, c’era chi voleva salvaguardare il tabaccaio dallo sciacallaggio, tentando di difendere la postazione. La macchina, però, è finita comunque svuotata.
E questi sarebbero quelli che combattono il “sistema”?