Il Presidente di Estuario Nostro, Arrigo Battistini, ha qualche giorno fa denunciato sulla stampa la sostituzione in Gran Viale dei preziosi lampioni realizzati dalla vetreria Archimede Seguso negli anni ’40.
Insula, che dirige i travagliati e discussi lavori di “riqualificazione” dell’area, scrive nel suo sito: “nel Gran Viale saranno conservati tutti gli elementi presenti sia per l’illuminazione stradale sia pedonale”, cosa affermata in passato anche verbalmente. Chiediamo pertanto a Insula e alle altre istituzioni competenti una pubblica assicurazione sulla temporaneità di tale sostituzione, che ci auguriamo finalizzata al loro restauro.
Nel sito subito.it appare un annuncio, corredato di foto, di un privato di Fossalta di Piave : ” Vendo tutti gli arredi provenienti dalle stanze del prestigioso Hotel Des Bains di Venezia Lido. Dispongo quindi di cassettiere, scrittoi, poltrone, testiere, specchiere e tendaggi”.
Niente di illegale certo, visto che gli arredi non erano vincolati e pare si vendano anche presso un locale pubblico del Lido. Ma quanta tristezza … pensando ad un prestigioso hotel chiuso ormai da anni nell’intento di trasformarlo parzialmente in una sorta di residence che evidentemente non ha bisogno dei vecchi arredi. Una grave perdita anche occupazionale per quello che doveva essere uno degli interventi di quel “rinascimento” del Lido che altro non è stato che distruzione, progettata cementificazione e profitti privati.
Parlando di degrado e abbandono dell’ex Ospedale al Mare ci si dimentica spesso che il complesso con tutti i suoi padiglioni (tranne ovviamente il Monoblocco) e’ stato sottoposto qualche anno fa ad un preciso vincolo architettonico. Ci sarebbe pertanto l’obbligo di legge della buona conservazione. Ma si spera forse che le infiltrazioni di pioggia (anche dai fori finestra aperti) e le altre incurie e vandalismi portino ad un degrado tale per cui il vincolo potrebbe venir rimosso con più ampia possibilità di demolizione e nuova edificazione (tra cui il progettato hotel con vista sul cimitero per il quale è stato ridotto il vincolo cimiteriale).
Cristina Romieri – Venezia Lido
12/11/2014