Una coppia di anziani si reca al mercato settimanale di Dolo. I coniugi girano per le bancarelle, osservano la merce, ma ad un tratto la moglie si accorge di non avere più in borsa il portafoglio. Sul momento viene colta dal dubbio, ragiona con il marito, forse lo ha dimenticato a casa? Poi insieme ricostruisco i movimenti e sono sicuri di averlo messo in borsa. Comprendono all’istante di essere stati derubati.
Peccato, volevano comperare un giacca: disorientati, ma non vinti chiamano il 112 e contemporaneamente ricordano una ragazza bionda che sceglieva capi d’abbigliamento e che si era trattenuta parecchi minuti vicino a loro. Un sospetto, un guizzo e il marito si è dato alla ricerca della ladra, la vede, la individua mentre sta armeggiando davanti ad un bancomat.
La pattuglia dell’Arma, la ferma, la interroga, controlla il contenuto della sua borsa e bastano pochi minuti per capire che è stata proprio lei a derubare la coppia di anziani, così come aveva fatto altre volte con altri malcapitati. Sbuca il portafoglio, che viene restituito ai legittimi proprietari. Si tratta di una ventenne bulgara, E. H., che viene arrestata e dovrà rispondere di numerosi e odiosi scippi perpetrati nei confronti di persone anziane.
La coppia, felice per aver ritrovato il portafoglio con i documenti, ha ringraziato i militari e il capitano Gabriele Favaro, che durante la perquisizione hanno trovato un altro portafoglio di proprietà di una donna anziana che conteneva 130 mila euro. Anche lei è stata avvertita e ha potuto riavere il denaro.
La borseggiatrice, che è conosciuta in tutta Italia per i suoi non nobili precedenti, è stata arrestata e processata per direttissima e il Tribunale di Venezia ha sancito per la donna il divieto di dimorare nel Veneto.
Andreina Corso