Un profugo è finito dietro le sbarre a Verona. L’accusa: violenza sessuale su minore.
L’immigrato, John Saturday, nigeriano, 30 anni, avrebbe approfittato della forza e della protezione del ‘branco’ per palpeggiare ripetutamente una ragazzina di 17 anni che con una coetanea era salita in autobus a Garda per andare a scuola a Verona.
I fatti la mattina del 2 dicembre scorso. Le due ragazze erano sedute nel mezzo pubblico su due sedili vicini, poi è salito un gruppo di immigrati: “erano in tanti” conferma il racconto delle due ragazze. “Due di loro si sono avvicinati: uno ha iniziato a toccare me, il secondo la mia amica e gli altri stranieri facevano “muro”». Mani addosso dappertutto: davanti, dietro, su tutto il corpo. “Palpeggiate più volte alle parti intime” dicono nella denuncia.
L’interessato, durante l’interrogatorio di convalida, ha negato: “Ho solo toccato per sbaglio una delle due.
L’uomo, richiedente asilo nel nostro Paese nega qualunque associazione tra quanto accaduto e i fatti di Colonia attraverso il suo avvocato.
Redazione
10/01/2016
(foto: di repertorio)
Castrate l’animale in una pubblica piazza