Aprirà il 7 aprile, ma già alcuni giorni prima, il nuovo Bici Park fa discutere. A prendersela con la nuova struttura di acciaio, costata più di 500 mila euro, sono i clienti stessi: ‘’Così è pericoloso’’, protestano in coro.
Sono i pendolari a rivoltarsi contro e si dicono pronti letteralmente a protestare, per chiedere che vengano compiuti degli interventi di miglioramento. I problemi infatti riguardano la salita ripida che conduce al parcheggio, nonché l’entrata a zig zag e una pista ciclabile per arrivarci, inesistente.
La rampa d’accesso è effettivamente costituita da un percorso a zig zag, questo perché intervallata da cartelli stradali che indicano ‘’l’obbligo di condurre i cicli a mano’’, mentre tra i pendolari sono le donne le più preoccupate, perché quando pioverà non sarà facile percorrere la salita, sicuramente qualcuno scivolerà e con i tacchi il pericolo sarà maggiore.
Importante anche la mancanza di una pista ciclabile che conduca al parcheggio, è presente infatti, solamente un marciapiede con l’asfalto ormai rovinato. Cosa ancora più grave, l’assenza di un ingresso al Bici Park, direttamente dall’interno della stazione.
I ciclisti pendolari si dicono amareggiati e si chiedono chi possa aver progettato un parcheggio così, senza pensare ai bisogni dei clienti che ne usufruiranno. Sarebbe quindi in programma una mozione per chiedere delle modifiche, chiedendo innanzitutto che venga creata una pista ciclabile.
Redazione
[04/04/2014]
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