[Riceviamo e pubblichiamo]
Quasi 200 persone in Campo San Bortolo per chiedere una riforma profonda del Sistema Culturale veneziano, che poi accompagnano la stesura degli striscioni a Rialto, rivolgendosi direttamente all’amministrazione.
“Dopo le 500 persone che hanno visitato i musei nei soli 4 giorni di apertura, un’altra straordinaria presa di posizione della città” – dichiara Alice Battistella di ‘Mi Riconosci’ – ora ci aspettiamo non solo un cambio di
rotta della Fondazione Musei Civici, ma una presa di posizione del Ministero, che nel 2020 ha donato 8 milioni di euro alla Fondazione in cambio di niente”
“Non è più sostenibile” – dichiarano gli organizzatori – “un sistema che massacra i più deboli per garantire gli stipendi dei dirigenti”.
“Le lavoratrici e i lavoratori hanno bisogno urgentemente di un reddito garantito, il sistema culturale ha bisogno urgente di cambiare verso e paradigmi. Venezia non può essere ostaggio del turismo”.
(foto: la manifestazione di oggi in Campo San Bartolomeo)