IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

lunedì 29 Aprile 2024
13.4 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGECelebrazioni e ricorrenze209° Annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri: la 'Festa dell'Arma' a Venezia
Questa notizia si trova quiCelebrazioni e ricorrenze209° Annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri: la 'Festa dell'Arma' a Venezia

209° Annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri: la ‘Festa dell’Arma’ a Venezia

pubblicità

Nel suggestivo chiostro del Monastero di San Zaccaria si è celebrato il 209° Annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, più familiarmente conosciuto come “Festa dell’Arma”, che ricorda la concessione della prima Medaglia d’oro al Valor Militare tributata alla bandiera dell’Arma il 5 giugno 1920 per il comportamento tenuto nel corso della 1^ Guerra mondiale. La ricorrenza di quest’anno coincide altresì con l’80° anniversario dell’inizio della Guerra di Liberazione e con l’eroico sacrificio di Salvo D’Acquisto, al quale è stata tributata la Medaglia d’Oro al Valore Militare per essersi immolato nel settembre 1943 per salvare 22 civili catturati per rappresaglia dai Nazisti a seguito di un attentato.

Nella caserma del Comando Provinciale Carabinieri, intitola al Colonnello dell’Esercito Nicolò Madalena, Medaglia d’Oro al Valor Militare caduto in Libia nel 1913, le principali Autorità lagunari e tanti ospiti venuti dall’intera provincia, tra i quali alcuni studenti delle Scuole “Dante Alighieri” e “Gozzi” di Venezia, si sono stretti attorno allo schieramento della Benemerita, che includeva oltre militari di tutti i Reparti territoriali del Comando Provinciale anche personale del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto” e dei Comandi di specialità. Numerose le rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo.
Dopo la resa degli onori al gonfalone della città di Venezia e alla bandiera di guerra del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto”, è stata data lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, e del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

A seguire, il Comandante Provinciale della Città Metropolitana lagunare, Generale di Brigata Nicola Conforti, ha tenuto la sua prolusione. L’intervento è iniziato con un ricordo alle vittime e agli sfollati dell’Emilia Romagna, menzionando l’opera dei servitori dello Stato e dei volontari “che si sono prodigati, in maniera encomiabile, per salvare vite umane, contenere i danni e ripristinare normali condizioni di vita”. È seguito un momento di attenzione per i caduti, le vedove e i parenti di chi ha sacrificato la propria vita per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere Istituzioni.
Il Generale Conforti ha poi sottolineato l’importanza della coesione, citando le parole del Patriarca di Venezia, Sua Eccellenza Francesco Moraglia, che in più occasione ha invitato a “riscoprire il pronome Noi, non restando imprigionati nel pronome Io, spesso invadente, addirittura egemone, egocentrico”.

Il Comandante Provinciale ha, in seguito, tracciato alcune riflessioni, soffermandosi su quella che ha definito la “bussola etica” del Carabiniere, senza la quale “nessuna strategia ha senso, soprattutto nei tempi difficili che stiamo attraversando”. La militarità è stata citata quale stella polare della bussola. Militarità intesa “non come mero dettaglio esteriore, ma come habitus mentale, che consente di proporci eticamente al senso del dovere, allo spirito di servizio, alla solidarietà, al sacrificio”. È stata richiamata la competenza, l’autorevolezza, e la consapevolezza del ruolo, declinata quest’ultima in termini di responsabilità e doveri verso i cittadini. “Ricordiamoci” – ha esortato il Generale nei confronti dei Carabinieri presenti – “che il cittadino si aspetta di avere un punto di riferimento da noi, una certezza. Non possiamo deludere tale aspettativa”. Nel tracciare la grammatica etica del Carabiniere, l’ufficiale ha richiamato il coraggio, l’umiltà, la cultura dell’essere e l’affidabilità.

Sono seguite parole di grande apprezzamento per l’eccellente coesione esistente tra i vari attori istituzionali della Città Metropolitana di Venezia. “Una sinergia d’intenti” – ha specificato Conforti – “che deve traguardare costantemente al bene comune e all’interesse generale”.
La parte conclusiva dell’intervento è stata dedicata al consueto bilancio sull’attività svolta. “I risultati conseguiti dall’Arma nella Provincia” – ha precisato il Comandante Provinciale – “sono noti alla cittadinanza, particolarmente attenta alle problematiche connesse con l’ordine e la sicurezza pubblica e supportata dalla scrupolosa opera degli organi d’informazione – che ringrazio per la loro presenza – costantemente in prima linea e impegnati quotidianamente in un lavoro caratterizzato da elevata professionalità, apprezzato senso critico e imparzialità”.

Al di là dei numeri relativi ai principali dati del 2022 (oltre 32.000 servizi esterni svolti, 429 persone tratte in arresto e 5.167 denunciate in stato di libertà), particolare attenzione è stata riservata alle attività preventive, con un focus sulle campagne di sensibilizzazione a favore delle fasce più vulnerabili della popolazione. “Forti del convincimento che l’attenzione alle persone più deboli è uno dei tratti distintivi di una comunità realmente inclusiva e coesa, i Carabinieri della Provincia lagunare hanno svolto una capillare opera di sensibilizzazione a favore delle fasce meno giovani della popolazione, di coloro che, talvolta abbandonati alla loro solitudine, sono facili vittime di malintenzionati abili nel raggirarli con ogni tipo di sotterfugio”.

Negli ultimi mesi sono stati 45 gli incontri organizzati presso i circoli anziani, le associazioni e le parrocchie a favore di oltre 1.300 persone della terza età. Si è trattato di incontri semplici e diretti finalizzati a sensibilizzare gli anziani, consentendo loro di alzare la guardia nei confronti dei tanti malintenzionati che, come ha evidenziato il Generale, “fanno leva sui sentimenti più profondi e viscerali, come l’amore di una madre per i propri figli, ma anche sulla fragilità fisica di chi si sente ormai relegato ai margini di una società che non riesce talvolta più a capire”.

Un altro fronte che ha visto i Carabinieri di Venezia particolarmente attivi è stato quello della prevenzione e contrasto di tutti quei comportamenti che ledono le donne, fisicamente, psicologicamente e nella loro dignità. “Dai dati dell’ultimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese” – è stato precisato – “si evince che l’83,5% delle italiane è dell’opinione che tra i lasciti della pandemia ci sarebbe un aumento della violenza fisica e psicologica nei confronti delle donne”. L’opera preventiva messa in campo dal dispositivo molecolare dell’Arma, costituito dalle 5 Compagnie, dalle 2 Tenenze e dalle 38 Stazioni Carabinieri, supportati dai Nuclei Investigativo, Informativo e Natanti, è finalizzata a “intercettare ogni campanello di allarme, per essere sempre pronti ad ascoltare, comprendere, aiutare. L’obiettivo è quello di diminuire il numero dei reati, talvolta sommersi, che ledono le donne e che, concretizzandosi molto spesso all’interno delle mura domestiche, sono difficilmente individuabili”.

Ultimi, ma non certo per importanza, i giovani, da sempre tra le priorità della Benemerita. “A loro, ai quali noi adulti abbiamo il dovere di restituire il futuro-promessa estirpando l’immagine del futuro-minaccia, noi Carabinieri” – ha continuato il Generale Conforti – dedichiamo e vogliamo continuare a dedicare molta attenzione. È per questo che con entusiasmo rinnoviamo annualmente le nostre campagne di incontri presso gli istituti di ogni ordine e grado. Nell’anno scolastico che sta per volgere al termine sono stati svolti, complessivamente, 75 incontri a favore di circa 8.300 ragazzi tra gli 11 ai 19 anni”.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img