L’uomo è stato arrestato all’inizio
di settembre, dopo che i resti di una donna erano stati
ritrovati in un dormitorio militare.
Secondo la testata Mir24 è stato
rinvenuto anche un secchio con le parti della donna uccisa così
come una borsa presumibilmente appartenente alla vittima. Un
telefono cellulare – contenente fotografie a dir poco
inquietanti – è stato poi trovato in una strada nella città di
Krasnodar: nelle immagini un uomo – apparentemente il sospettato
– è ritratto in posa con le parti del corpo di una donna
smembrata.
Il sospettato, dopo essere stato fermato dalla polizia, ha
inizialmente negato di aver ucciso la donna, dicendo
semplicemente che aveva trovato i resti, si era scattato un
selfie, ma poi aveva perso il cellulare.
La donna fermata è la
moglie del sospettato e, secondo alcuni media, era infermiera
presso un istituto militare locale. Secondo Ria Novosti, l’uomo
al momento “ha confessato due omicidi” e gli inquirenti stanno
vagliando tutte le ipotesi.
L’uomo e la donna sono stati
arrestati dalla polizia nella regione di Krasnodar, in Russia,
con il sospetto di aver rapito, ucciso e divorato fino a 30
persone.
Al momento le forze
dell’ordine sono riusciti a identificare ‘solo’ sette vittime.
La coppia – stando a Mir24 – ha ammesso che le parti umane
rinvenute nel frigorifero del loro appartamento erano destinate
a un “consumo successivo”.
La coppia potrebbe aver cominciato a mangiare carne umana
nel 1999.