Anche in Veneto l’emergenza Aids, dai dati che abbiamo, è ancora forte come negli anni scorsi. L’importanza della prevenzione, sviluppata a più ampio raggio, è universalmente riconosciuta. E, visto che il solo messaggio sull’uso del profilattico è assolutamente insufficiente per educare i minorenni, e va usato con l’attenzione e la tempistica adeguata, chiediamo che la Regione si impegni per realizzare un’opera di educazione più complessiva e capillare.
Un Veneto che ha a cuore la salute dei suoi figli più piccoli non lascia che l’Aids divenga un dramma per le singole famiglie.
Proprio per questo chiederò direttamente all’assessore Coletto chiarimenti sull’utilizzo dei fondi statali per la prevenzione dall’Hiv, e domanderò se il bollettino epidemiologico sull’Aids è davvero desaparecido.
Fosse vero sarebbe una grave carenza, in una regione che ha accusato, negli anni, oltre 2.700 morti a causa di questa tremenda malattia, che non dobbiamo lasciar cadere nel dimenticatoio.
Antonino Pipitone
capogruppo regionale di Italia dei Valori