Spuntano nuovi sms ed indizi, a rendere più complicato l’odioso delitto che ha portato alla morte una giovane donna, madre di tre figli, Monica De Rossi, assassinata da Davide Tomasi con un coltello conficcato sulla schiena.
La vicenda, già atroce nel suo agire, aggiunge nuove istanze alla magistratura che dovrà analizzare il significato dei numerosi sms che l’omicida ha mandato ad altre persone, ai familiari e soprattutto agli uomini che Monica aveva frequentato in passato e di cui era ossessionato, in una patologica gelosia fino ad escogitare morte e vendette.
L’ultimo, rivolto al suo presunto rivale “Ho vinto, vedrai…” racconta ulteriormente le caratteristiche dell’omicida, inoltre un altro fatto aggiunge orrore alla vicenda.
L’autopsia ha rilevato una puntura di siringa sul collo della vittima e gli inquirenti dovranno ora comprenderne la natura e l’origine.
Davide Tomasi dovrà risponderne al Giudice per le istanze preliminari Roberto Venditti, anche se ora è ricoverato nel Reparto di Psichiatria dell’Ospedale di San Bortolo e nel contempo sono in essere gli accertamenti su cellulari e computer per cercare di capire i tempi e i modi della loro trasmissione e cosa possa aver provocato un delitto tanto efferato.
Sarà cura del Pubblico Ministero circostanziare gli eventi, focalizzare e mettere insieme un fatto che aggiunge il segno più alla somma degli omicidi perpetrati, dove le donne sono ancora una volta vittime.
Redazione
07/04/2016
(cod degrisi)