Fotosegnalazioni e cani addestrati per scovarli e mandarli via. Questa la linea imposta dal nuovo sindaco di Padova, Massimo Bitonci, per contrastare il fenomeno degli accattoni molesti e non.
Ad annunciarlo nel fine settimana, il neo Assessore alla Sicurezza, Maurizio Saia, che ha definito i vecchi metodi inefficaci. ‘’Fermare gli accattoni limitandosi a multarli ed eventualmente a sequestrare gli spiccioli che hanno in tasca, non serve a nulla. D’altronde i risultati sono sotto gli occhi di tutti: i questuanti sono presenti tanto in centro storico, quanto nei quartieri, penso per esempio alla Stanga o all’Arcella’’.
L’Assessore ha allora dato il via libera agli agenti della polizia locale di intervenire in maniera esemplare: essi porteranno i mendicanti al comando municipale, dove verranno fotosegnalati ed identificati.
‘’Gli accattoni devono capire che l’aria è cambiata. Devono essere consapevoli che, se vengono trovati a chiedere l’elemosina, verranno accompagnati in maniera sistematica al commando dei vigili e lì dovranno rimanerci per qualche ora’’, questo afferma Saia, potrebbe essere un deterrente.
L’Assessore ha poi sottolineato anche l’utilizzo di cani addestrati per prevenire i fenomeni dell’elemosina molesta. Entro la fine di luglio inoltre, dovrebbe entrare in vigore il nuovo Regolamento di polizia urbana, con disposizioni ad hoc contro l’accattonaggio molesto, mentre fra poche settimane sarà indetto il bando per individuare il prossimo comandante della polizia locale.
Redazione
[30/06/2014]
Riproduzione vietata