Ebola continua a preoccupare e per contrastare la sua propagazione si stanno prendendo contromisure su diversi livelli.
La diffusione del virus Ebola ha ora fatto prendere la decisione alla Liberia di chiudere le frontiere.
Si tratta di una decisione molto forte che prevede che tutte le comunità colpite dalla malattia vengano messe in quarantena, mentre gli spostamenti per tutti sono fortemente limitati.
Attualmente, isolare le persone contagiate da quelle che non lo sono è l’unica maniera per cercare di fermare il propagarsi dell’epidemia.
La notizia della chiusura delle frontiere della Liberia è stata rivelata dalla Bbc, secondo cui la sorveglianza è stata rafforzata nei pochi punti rimasti aperti, come i principali aeroporti.
Nello scalo della capitale, Monrovia, scrive il giornale, tutti i passeggeri in arrivo e in partenza devono venire controllati.
Per contrastare la diffusione del virus Ebola nel paese sono installati negli ambienti pubblici dispositivi per il lavaggio delle mani e nei cinema tutti i film sono preceduti da video di cinque minuti con informazioni sulla prevenzione della malattia.
Il virus di Ebola, che provoca la morte con febbre emorragica fino al 90% dei soggetti entro le prime 48 ore dal contagio, ha una fase di incubazione molto breve.
Ebola è comparsa per la prima volta in Sudan e Zaire nel 1976. Per questo virus non esistono ne’ vaccini ne’ cure. Ad oggi non risulta nessun caso registrato in Italia.
Paolo Pradolin
[28/07/2014]
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