Voce del Verbo
Ricordare
Prima coniugazione Modo infinito
Hai visto caro verbo come ricordano le persone molto anziane che vivono in una Casa di Riposo?
Ti sei accomodato in angolo ed hai assistito. Una signora ha ricordato la poesia di Guido Gozzano, La Notte Santa.
L’ha recitata con voce lieve e quel suo dire “Il campanile scocca la mezzanotte santa”, è giunta fra noi come un respiro sospeso
fra i tocchi delle campane che spingono in là il freddo e il gelo.
La signora ha più di novant’anni e e di mestiere faceva la maestra. Tu hai visto i suoi occhi mentre recitava quella poesia?
E hai visto il suo volto rasserenarsi, nel citare a memoria poeti come iCarducci, Pascoli, Leopardi?
Che cos’è una vita, se non quella che hai, che ti ritrovi fra le mani?
In quella stanza animata dal piacere di stare insieme, di provare emozioni nel dare e ricevere amore, si è celebrato una specie di semplice Natale.
Una festa, quasi, più bella di tutte le altre che ognuno di noi trascorrerrà a modo suo.
Ti ho scoperto caro verbo Ricordare, ho visto che ti asciugavi gli occhi.
Forse anche tu hai ricordato qualcosa che credevi di aver dimenticato.
Te l’ha detto la semplicità dei gesti e delle parole che hai ascoltato e annotato.
So che non nutriranno l’oblio.
Andreina Corso