La morsa della pandemia sul turismo fortunatamente sta venendo meno.
Anche oggi a Venezia la giornata è stata caratterizzata da scene di assalto turistico simili alle “pre covid”.
Biglietterie, bus, pontili, vaporetti pieni: occorre dare una risposta immediata alla crescente domanda di Tpl (trasporto pubblico locale) per offrire un servizio adeguato a tutte le tipologie di utenza!
Il Sindaco e la Direzione AVM ci convochi immediatamente con tutti i soggetti istituzionali.
I lavoratori devono poter tornare ad avere condizioni normali di lavoro!
Segretario Regionale
FIT CISL VENETO
Marino de Terlizzi
E’ inaccettabile che il servizio ACTV continui in forma ridotta e di bassa stagione! Comune , Actv e Regione prendano provvedimenti se non vogliono che la gente si prenda a pula situazione rientrerà per salire sui mezzi!
E’ anche vero che non si può comunque pretendere di mettere un battello ogni 3 minuti perché vengono troppi turisti…!
Si introduca subito (e senza tornelli che romperanno le scatole ai residenti), dal 1 dicembre, la “tassa di sbarco”, variabile a seconda dei periodi, non tanto per incassare soldi, ma per limitare i turisti ( a 25.000 presenze giornaliere, compresi gli ospiti di hotel e affittacamere!).
Fino a 25.000 turisti: euro zero, da 25.000 a 40.000: euro 5; poi fino a 60 mila: euro 10, fino a 80 mila: euro 20, ecc.
Solo così i turisti sceglieranno periodi di basso afflusso per risparmiare, senza bisogno di fermarli, di prenotazioni e di tornelli: pagheranno sui biglietti dei bus, dei treni, nei Garage e parcheggi, sui motoscafi “Gran Turismo” e sui Taxi acquei.
Chi proprio vuol venire nei giorni bollenti, pagherà caro (e non saranno molti!), ma solo per deterrente.
E DEVE PAGARE ANCHE CHI VIENE IN CITTA’ PER ANDARE IN HOTEL O APPARTAMENTO: è sempre un turista presente!
Altrimenti mi auguro ci sia una rivolta: così non si può andare avanti: Venezia è dei cittadini, non degli imprenditori del turismo, prevalentemente non veneziani!
Prof. Fabio Mozzatto – Veneziano
Concordo totalmente.
Città senza timone. Battelli stracarichi. Flussi turistici come a carnevale. C’è crisi…