IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

domenica 28 Aprile 2024
19 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEActv VeneziaA Venezia turisti come prima della pandemia "Necessari trasporti adeguati"
Questa notizia si trova quiActv VeneziaA Venezia turisti come prima della pandemia "Necessari trasporti adeguati"

A Venezia turisti come prima della pandemia “Necessari trasporti adeguati”

"Venezia è ai livelli pre-pandemia di turisti: biglietterie, bus, pontili, vaporetti pieni, i lavoratori devono tornare a condizioni normali"

pubblicità

La morsa della pandemia sul turismo fortunatamente sta venendo meno.
Anche oggi a Venezia la giornata è stata caratterizzata da scene di assalto turistico simili alle “pre covid”.
Biglietterie, bus, pontili, vaporetti pieni: occorre dare una risposta immediata alla crescente domanda di Tpl (trasporto pubblico locale) per offrire un servizio adeguato a tutte le tipologie di utenza!

Il Sindaco e la Direzione AVM ci convochi immediatamente con tutti i soggetti istituzionali.
I lavoratori devono poter tornare ad avere condizioni normali di lavoro!

Segretario Regionale
FIT CISL VENETO
Marino de Terlizzi

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

3 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. E’ inaccettabile che il servizio ACTV continui in forma ridotta e di bassa stagione! Comune , Actv e Regione prendano provvedimenti se non vogliono che la gente si prenda a pula situazione rientrerà per salire sui mezzi!
    E’ anche vero che non si può comunque pretendere di mettere un battello ogni 3 minuti perché vengono troppi turisti…!
    Si introduca subito (e senza tornelli che romperanno le scatole ai residenti), dal 1 dicembre, la “tassa di sbarco”, variabile a seconda dei periodi, non tanto per incassare soldi, ma per limitare i turisti ( a 25.000 presenze giornaliere, compresi gli ospiti di hotel e affittacamere!).
    Fino a 25.000 turisti: euro zero, da 25.000 a 40.000: euro 5; poi fino a 60 mila: euro 10, fino a 80 mila: euro 20, ecc.
    Solo così i turisti sceglieranno periodi di basso afflusso per risparmiare, senza bisogno di fermarli, di prenotazioni e di tornelli: pagheranno sui biglietti dei bus, dei treni, nei Garage e parcheggi, sui motoscafi “Gran Turismo” e sui Taxi acquei.
    Chi proprio vuol venire nei giorni bollenti, pagherà caro (e non saranno molti!), ma solo per deterrente.
    E DEVE PAGARE ANCHE CHI VIENE IN CITTA’ PER ANDARE IN HOTEL O APPARTAMENTO: è sempre un turista presente!
    Altrimenti mi auguro ci sia una rivolta: così non si può andare avanti: Venezia è dei cittadini, non degli imprenditori del turismo, prevalentemente non veneziani!
    Prof. Fabio Mozzatto – Veneziano

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img