Altri due mesi di tempo per approvare il bilancio del Comune di Venezia.
La boccata d’ossigeno arriva dalla decisione del Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali del ministero dell’Interno che ha prorogato la scadenza per l’approvazione dei bilanci di previsione dei Comuni al 30 settembre 2014. Una lieta novella per la Pa, anche se in mezzo ci sono le festività estive, tanto che il commissario Vittorio Zappalorto ha definito la decisione una “buona notizia che consentirà di lavorare con più respiro per assumere le decisioni migliori per la città”.
In tutto, per far quadrare i conti del bilancio 2014, il Comune deve reperire 47 milioni di euro.
Non certo bruscolini, di cui 17 dovuti alle penalizzazioni del Patto di Stabilità che il Comune ha sforato lo scorso anno. Altri 7 dovuti all’applicazione della spending review e 11 quelli che il Comune deve versare all’imprenditore Lino Cazzavillan per aver vinto la causa che riguarda l’acquisto dell’ex Pilsen.
Redazione
[21/07/2014]
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